Berlusconi: sogno un grande partito dei moderati''Non ci sono e non ci possono essere ripensamenti, titubanze, passi indietro, ma sono anzi sereno e determinato ad andare avanti lungo questa strada, anche perché Forza Italia condivide con me'' questo progetto, che è quello di fare ''un grande partito dei moderati e dei liberali''. Lo ha detto Silvio Berlusconi nel corso di una conferenza stampa, sottolineando che questo progetto è da anni il suo ''sogno''.
''Non so se sarò io il leader'' del Pdl, ''dentro di me penso di sì, ma a deciderlo saranno i cittadini votando. Ci saranno delle primarie con regole molto chiare e precise. Il Cavaliere ha sottolineato che a decidere saranno ''gli iscritti'' al nuovo soggetto politico. L'ex premier ha inoltre sottolineato di voler ''studiare il modello americano, che in fatto di primarie ha una lunga tradizione''.
Il PdL sara' una confederazione? ''Io non ho mai usato questo termine'' ha risposto Berlusconi. ''E non l'ho mai sentito - ha aggiunto - nel corso della riunione'' svoltasi ieri a Palazzo Grazioli. ''Il PdL - ha sottolineato - è un nuovo partito che si fonda sugli elettori, a cui possono partecipare partiti e associazioni''.
''Io non ho mai fallito in un mio sogno, e se me lo pongo lo posso fare. E poi vi domando: chi c'è in Italia che puo' paragonare la propria storia personale di successi a quella di Silvio Berlusconi? Quando ho detto - ha affermato Berlusconi - che avrei fatto una città di quattro mila abitanti, molti non ci hanno creduto, ma io l'ho fatta; poi è arrivata una città di 12 mila abitanti, e poi ho fatto una di 18 mila''. ''Ho detto - ha proseguito nel suo racconto il Cavaliere - che sarei diventato il primo editore italiano e lo sono diventato; poi è arrivato il Milan, poi ho detto che in tre mesi sarei arrivato al Governo, e l'ho fatto. Non ho mai fallito in uno dei miei sogni''.
''Solo io ho avuto le mani legate''. Così Berlusconi ha commentato l'affermazione fatta ieri da Fini che ha annunciato di volersi tenere ''le mani libere''. ''Ciascuno - ha aggiunto Berlusconi - si illustra come meglio crede''.
''La Lega mi ha spiegato come è andato l'incontro con Walter Veltroni e mi sembra che le nostre posizioni siano molto vicine''. Berlusconi riferisce di aver avuto un colloquio con i vertici del Carroccio dopo l'incontro che questi ultimi hanno avuto in mattinata con il sindaco di Roma. Quanto al suo incontro con il leader del Pd, l'ex premier ha detto: ''Domani da Veltroni andrò con spirito positivo come sempre''.
Berlusconi cita il Generale De Gaulle e il suo celebre ''l'intendance suivra''' per far capire che le necessarie lentezze burocratiche non rallenteranno la realizzazione del Partito delle libertà. ''Non si può scambiare per ripensamenti - ha spiegato - la gradualità necessaria per realizzare il Partito delle libertà''. Insomma è ''disinformazione'' quanto è stato scritto circa un dietro-front sul Pdl e sul destino di Forza Italia: ''gli adempimenti necessari non faranno sì che il sogno non si realizza''. D'altra parte, ha osservato il Cavaliere, anche nel Pd ''ci sono problemi di questo tipo o sui finanziamenti''. ''Come diceva il generale De Gaulle - ha concluso Berlusconi - 'intendence suivra'''.
''Tutti avevano aderito a questo partito, poi qualcuno ha cominciato a pensare alla 'Cosa Bianca'; ma all'inizio era il sogno di tutti''. Lo ha detto Berlusconi, facendo un indiretto riferimento a Pier Ferdinando Casini.
''Noi pensiamo che l'iscrizione debba essere gratuita''. Lo ha affermato Berlusconi parlando del nuovo soggetto politico da lui annunciato nelle scorse settimane. Il Cavaliere ha inoltre annunciato: ''La prossima settimana andremo dal notaio per la firma'' della costituzione del nuovo soggetto.