di Giulio Andreotti
Giulio Andreotti, deputato all'Assemblea Costituente, sottosegretario di De Gasperi nel 1947, sette volte presidente del consiglio, pił volte ministro, oggi senatore a vita, ha incominciato a tenere un diario subito dopo la liberazione di Roma, su esortazione di Leo Longanesi. Da allora ha fermato giorno dopo giorno i propri pensieri annotandoli su un quaderno privato. Sulla soglia del nuovo millennio, in un anno dal denso valore simbolico e in occasione del Giubileo, Andreotti offre le sue riflessioni su temi significativi e ancora attuali come il problema del petrolio e delle fonti energetiche alternative e dell'inquinamento; l'aborto e la procreazione assistita; l'amnistia, i ritardi della giustizia e le polemiche sulla magistratura e altro ancora. Questioni che dividono destra e sinistra, credenti e non credenti. Con uno stile asciutto e cristallino, e non senza la spiritosa sagacia che lo contraddistingue, l'autore descrive nelle sue rapide annotazioni quotidiane l'intrecciarsi di avvenimenti grandi e piccoli, nazionali e internazionali.
..... 2000 QUALE MILLENNIO?
Rizzoli Editore, 17 euro