Il generale Speciale, comandante della Guardia di Finanza, ha dato una lezione di stile a Prodi e al suo govenro. Questa mattina con una lettera indirizzzata al Capo dello Stato il generale Speciale che era stato reintegrato nel comando dal TAR del LAZIO, ha rassegnato le irevocabili dimissioni dall'incarico, specificando che non intendeva più "collaborare con questo governo". Il generale Speciale era stato rimosso dall'incarico con una decisione ora censurata dalla Magistratura amministrativa perchè aveva rifiutato di aderire alla richiesta del viceministro Visco di trasferire da Milano quattro alti ufficiali della Guardia di Finanza rei di aver svolto inmdagini non gradite al viceministro. Speciale era stato prima invitato a dimettersi in cambio della nomina a consigliere della Corte dei Conti e al suo rifiuto era stato dimissionato con la forza e nella illegalità successivamente censurata dal TAR.