"Tutti bocciano le tasse di Vendola e Confindustria lancia l'allarme: faranno scendere il Pil della Puglia". Lo afferma in una nota il capogruppo di forza italia in consiglio regionale pugliese, Rocco Palese.
"Le audizioni odierne in commissione Bilancio delle associazioni di categoria, dei sindacati, dell'Universita' - afferma Palese - ci hanno ulteriormente preoccupati per il futuro della Puglia che, disastrata da Vendola e compagni, sembra purtroppo andare verso una inesorabile recessione".
"Questo allarme - prosegue Palese - viene rilanciato soprattutto da Confindustria Puglia che con il suo Centro Studi regionale prevede che 'il prelievo fiscale aggiuntivo della regione potrebbe determinare effetti moltiplicativi negativi stimabili in una flessione dello 0,2 - 0,3% de,l Prodotto Interno Lordo regionale'". Gli industriali - secondo Palese - "non si sentono solo fortemente danneggiati ma anche beffati da chi, come il presidente Vendola nei giorni scorsi, dice che le aziende italiane e pugliesi hanno avuto molto dal Governo nazionale in termini riduzione del cuneo fiscale nel 2007 e ne avranno ancora nel 2008". Se non fosse, come gli stessi industriali ricordano, "che queste misure non sono mai partite e che nella Finanziaria 2008 il governo Prodi sottrae 630 milioni di euro alle imprese del Sud. Non va piu' leggera l'Abi che, sull'Irap ritiene 'che non vi siano ragionevoli presupposti a sostegno della maggiorazione di aliquota'". Sullo stesso tenore tutti, Confartigianato, anci, Upi, commercianti, sindacati e Universita' "che si sofferma soprattutto sui tagli anche alla spesa corrente, falcidiata nel diritto allo studio e nei servizi sociali". Tutti sono poi - sempre secondo Palese - "estremamente allarmati per il 2008: se la giunta definisce 'strutturale' il deficit nella sanita' per ripianare il quale sta aumentando le tasse - dicono - chi ci garantisce che l'anno prossimo non sara' anche peggio di cosi'?".