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 QUESTI AMERICANI, CATTIVI E MALPENSANTI...... Data: 20/12/2007
Appertiene alla sezione: [ Politica ]
Questi Americani.... Saranno forse invidiosi. Non si sa... ma appena possono spargono parole poco diplomatiche sul nostro Paese.

Tramite uno dei loro più prestigiosi quotidiani (niente a che vedere con i nostri) il New York Times, pensano e dicono che siamo tristi e che non siamo più il paese di una volta e cosa più grave, il nostro futuro e' molto più negativo di quanto si possa pensare. La colpa e', sempre secondo gli Americani, non solo della Politica ma di un popolo intero al quale non riesce di reagire a una situazione di declino politico, sociale e culturale.

Certo che sono proprio dei cattivi e dei malpensanti questi Americani e tutti coloro che la pensano come loro come gli Inglesi (io ci vivo in Inghilterra e, credetemi, la pensano anche peggio e dal sorrisino malizioso che accoglie la tua dichiarazione di Italianità...), i Francesi ed altri.

Come si fa' a pensare tanto negativamente quando si parla del nostro Paese? Non siamo forse il Bel Paese? Come si fa' a sconsigliare di investire sul nostro territorio?

Gia'. Il nostro Bel Paese.......

Un paese dove dai Romani in poi, abbiamo dato lezioni di strategie difensive e dove ormai, non solo nelle grandi città ma anche nelle piccole province, e' impossibile uscire di casa da soli e dopo il tramonto.

Un paese dove, dopo anni di lezioni di efficienza ed eccellenza sanitaria invidiate dal mondo intero, si muore di tonsillite.

Un paese dove condannati e riconosciuti fuori legge da tribunali legalmente costituiti siedono in Parlamento oppure guadagnano 100 volte in più di un cittadino onesto, rilasciando interviste strapagate, partecipando a trasmissioni televisive e se mal gli va' sponsorizzando un prodotto noto.

Un paese dove gli industriali e le loro associazioni danno lezioni di economia, di rigore, di professionalità e molto spesso anche di politica elargendo ricette di sana "politica economica" dopo aver permesso la svendita delle migliori invenzioni industriali Italiane (come la scheda per il telefonino...) evitando di proteggere, di fatto, il "vero" Made in Italy a passo con i tempi, dando la possibilità ad altri paesi di accumulare ricchezze e profitti enormi con il nostro know-out, smantellando centinaia di centri di produzione nazionale a favore di paesi più poveri per poi riportare i prodotti in Italia, spacciandoli per Made in Italy (le leggi vigenti lo permettono se vengono catalogati come semi-lavorati) e rivendendoli a prezzi maggiorati con l'aiuto dell'Euro. Operazioni che hanno prodotto due risultati: Chiusura di attività Industriali in Italia (con relativi perdite occupazionali e di sviluppo) e aumento del volume dei portafogli dei soliti noti.

Un paese dove le varie Mafie (qui nate e progredite e di esempio per altri paesi) controllano tutto il controllabile e la gran parte del territorio con profitti da capogiro che si avvicinano al bilancio di tutto lo stato.

Un paese dove corrotti e corruttori fanno sì che l'indice, universalmente e ufficialmente riconosciuto, di corruttibilità del Paese e' uno dei più alti al mondo e dove non e' difficile vedere uomini in divisa comprano e vendono legalità e rispetto delle leggi a loro personale vantaggio, che, unico caso al mondo, sono tante e ottime ma MAI rispettate. Non e' nemmeno difficile vedere un alto numero di pensioni che di fatto sono false, inabilità inesistenti a discapito di quelle vere, In questo Paese basta avere un amico giusto al posto giusto e tutto diventa possibile.

Un paese dove operai e lavoratori muoiono per lavorare, hanno (a loro dire) stipendi di fame e non riescono ad arrivare alla fine del mese ma dove scendono in piazza solo se gli paghi il viaggio e il panino con i propri sindacati (che sono i più potenti al mondo e per i quali il Parlamento e' disposto a fare leggi particolari e personali) che si atteggiano a protettori di tutto e di tutti e poi non sanno nulla di quello che succede in una fabbrica qualunque sul territorio, dove però riscuotono centinaia di tessere e altrettanti euro. Inoltre, sempre i sindacati, gestiscono nomine e posizioni di potere, barattandoli con la politica, al di sopra di tutto e di tutti e al di fuori di qualsivoglia logica.

Un paese dove mancano i soldi per le pensioni, per le case popolari, per le forze dell'ordine. per la ricerca, per la santa' mentre un deputato prende una pensione a vita dopo due anni e mezzo di mandato, dove si spendono miliardi di euro per macchine "blu", per consigli di amministrazioni di enti inutili, di consulenze altrettanto inutili e dove vengono elargiti milioni di euro per pura convenienza politica e non per reali esigenze, distraendoli da necessità reali e urgenti e pagando perfino ex-terroristi (che in America mandano alla sedia elettrica) che entrano ed escono dal Parlamento come la cosa più naturale del mondo oppure li accolgono con la banda all'aereoporto.

Un paese dove tutti sanno questo e dove, se queste parole fossero firmate Bossi, Berlusconi, Veltroni, D'Alema o altri (veri responsabili del disastro del paese) invece che da uno sconosciuto come il sottoscritto, si assisterebbe a una sommossa popolare che direbbe un "basta" secco e deciso invece che descrivere questi e tanti altri fatti con il sorriso sulle labbra, come avviene nella televisione pubblica e privata.

Certo, gli Americani non hanno molto da insegnare agli altri (sono loro gli unici che hanno usato una bomba atomica e sono gli unici che predicano bene in materia di democrazia ma razzolano male essendo i primi responsabili di tragedie senza fine in mezzo mondo e oltre) eppure anche loro sanno e vedono tutte le cose dette e non dette sopra.

Quale credibilita' puo' avere un Paese come "Questo" Paese? Quale futuro puo' far intravedere?

Io non lo so' come andrà a finire e fino a quando gli Italiani saranno soddisfatti di essere infelici e accontentarsi del fatto, per esempio, che gli stranieri presenti sul nostro territorio quest'anno spenderanno per il Natale il doppio di un Italiano senza per questo volendo essere minimamente razzista.

Quello che so' che una generazione di giovani e' già stata bruciata insieme al suo futuro e che il Presidente del Consiglio non ha ricevuto l'uomo più pacifico e carismatico del mondo (il Dalai Lama) , simbolo di pace e fraternità, per non far incazzare i Cinesi che, oltre a distribuire falsi e merci avariate in tutto il mondo vietando l'ingresso nel loro territorio a quelle degli altri, gli hanno, appena eletto ma l'accordo era gia' stato fatto mesi prima, pagato il compenso promesso, in caso di vincita delle elezioni, sotto forma di commesse nel territorio Cinese distribuite certosinamente fra gli Industriali suoi sostenitori che aumenteranno i loro profitti personali senza aumentare di un solo posto di lavoro le loro imprese sul territorio nazionale e impoverendo ancora di piu' il sistema industriale nazionale che l'unica cosa che potra' dire e' "Il Made in Italy costruirà palazzi, frigoriferi, cucine, mobili ecc. in Cina!". Certo ma con materiali e uomini Cinesi (senza nulla togliere a un grande paese come la Cina e al suo popolo).

Forse questo a voi non sembrerà un paragone idoneo e vi verrà voglia di dire "ma che ci'azzecca?"ma posso assicurarvi di un fatto. Non l'ho fatta solo io questa valutazione ma anche gli Americani, gli Inglesi, i Francesi, i Tedeschi.

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