MESSAGGIO AUGURALE DI SILVIO BERLUSCONI IN OCCASIONE DEL SANTO NATALE
Natale è una giornata bella e importante, per tutti. Per i credenti è la giornata nella quale il Signore si fa uomo per condividere il nostro destino e per condurci alla salvezza. Per tutti noi, è la festa più radicata nella nostra tradizione, la festa della famiglia, dell’infanzia, di quei valori e di quei sentimenti – forse un po’ desueti – che però ci rendono migliori.
La festa della speranza. Per questo, l’augurio di un Buon Natale per me non è mai un atto formale. Così come sincera e profonda è in me la speranza che il nuovo anno che si apre possa essere migliore per ciascuno di noi e per il nostro Paese. L’anno che sta per chiudersi potrebbe essere ricordato come uno dei più infausti della storia recente. Le difficoltà in cui ci ha messo il Governo della sinistra sono sotto gli occhi di tutti. Tante famiglie stanno facendo l’impossibile per riuscire a festeggiare comunque il loro Natale. Tante imprese stanno lottando per resistere alla concorrenza, alle tasse insensate, alla burocrazia insopportabile, ai prezzi in continua crescita.
Tutto questo nonostante chi ci governa sia condizionato da ideologie ostili proprio alle famiglie ed alle imprese, ideologie che sono estranee ai nostri valori. Eppure, nonostante questo anno per tanti aspetti negativo, ho visto risorgere nel Paese una nuova grande speranza. Nei cittadini che incontro ogni giorno, nella gente che si stringe intorno a me nelle piazze d’Italia, avverto l’attesa di un grande cambiamento. Questa Italia e questi italiani giudicano in modo assolutamente negativo l’operato della sinistra al Governo e, per cambiare, sono pronti a lavorare e ad impegnarsi nella vita pubblica.
Lo vedo in chi ha sostenuto l’avventura di Forza Italia: tutti pronti a rimettersi in gioco per dare risposte alle nuove domande del Paese con una nuova organizzazione, più grande, una nuova casa da costruire per il Popolo della Libertà. Lo stesso progetto vedo negli occhi dei tantissimi nuovi amici dei Circoli della Libertà, che hanno vissuto il loro primo anno di impegno con passione e dedizione nella vita delle loro città. E questo desiderio lo vedo nei tanti cittadini che fino ad oggi hanno votato e sostenuto quella che è stata la casa comune dei liberali, dei cattolici, dei moderati, dei riformisti: la Casa delle Libertà. Ecco, sotto l’albero io voglio mettere questo sogno, sapendo che siamo in tanti a desiderare che si realizzi: dare forma a una nuova avventura di democrazia e di libertà, il Popolo della Libertà, per fare dell’Italia, della nostra splendida Patria, un Paese in cui di nuovo sia bello vivere.
Un Paese sicuro, giusto e soprattutto libero. Il Popolo della Libertà è in cammino. Il suo, il nostro, sarà un anno speciale. Ne sono certo. Auguri di cuore.
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