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 GOVERNO; DINI: PRODI DA SFIDUCIARE, DEVE ANDARE VIA ( Data: 27/12/2007
Appertiene alla sezione: [ Politica ]
"Lo scriva, lo scriva: il governo Prodi è uno specchietto per le allodole, è Prodi e non Berlusconi a fare del male al Paese". Non usa mezzi termini il senatore dei Liberaldemocratici Lamberto Dini che, in un'intervista a 'La Stampa', ribadisce le sua critiche all'Esecutivo.

"Il presidente del Consiglio - sottolinea - ha voluto accusare il presidente Berlusconi di destabilizzare il Paese. Io noto che Berlusconi fa il mestiere del capo dell'opposizione, e può legittimamente aspirare a guidare l'Italia". Secondo Dini, dunque, non è Berlusconi "a destabilizzare l'Italia" ma Prodi "perché "è al 25 per cento dei consensi". Quindi se ne deve andare? "Ho detto a più riprese - osserva il senatore - che il degrado, il declino, la mancanza di fiducia nelle istituzioni, l'antipolitica, il populismo sono segnali del tessuto sociale che si allenta pericolosamente. Per ricostruire la fiducia occorre un governo di larghe intese, che raccolga tutte le forze vive della nazione, politiche, imprenditoriali e intellettuali. Un governo che tra l'altro si sarebbe dovuto fare all'indomani delle elezioni, e che non si fece perché non sarebbe stato Prodi ad averne la guida".

Dini preferisce però non fare nomi. "Le personalità - sottolinea - sono tante. È prematuro parlarne, e l'indicazione è del Capo dello Stato, ascoltate tutte le forze politiche. Ma non è solo l'opposizione che desidera che questo governo se ne vada: sono gli italiani a chiederlo".

Il senatore non svela se parteciperà alla verifica di gennaio. "Nel caso - aggiunge - diremo che la nostra ricetta per il Paese non è quel che Prodi va annunciando. È assolutamente irritante che per sopravvivere dica che ridurrà l'Irpef: quando lo fa questo? A partire dal 2009, quando ha già per legge l'obbligo di ridurre la spesa corrente di 10 miliardi di euro? E dove troverebbe le risorse per il taglio delle tasse? E' un velleitario, un disperato, fa specchietti per le allodole. E le allodole sono i cittadini, i contribuenti, i lavoratori. Tant'è che il ministro dell'Economia ha annunciato che non ha allo studio alcuna misura di questo tipo".

Il 22 gennaio voterà la fiducia a Tommaso Padoa-Schioppa sui casi Visco-Gdf e Rai? "La voterò - fa sapere Dini - ma solo perché a dover essere sfiduciato è Prodi, non il ministro dell'Economia. Si votasse una fiducia al governo, Prodi rischierebbe molto".

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