In Italia non se ne parla neppure. Ma l'Italia non è un Paese serio, governato da gente seria. E' un Paese dove basta un Pecoraro Scanio e qualche altro politico di mezza tacca per bloccare qualsiasi processo finalizzato a ridurre la dipendenza energetica del nostro Paese dall'estero. E' arcinoto che lìItalia dipende per l'approvvigionmento energetico per quasi l'85% dall'estero e basterbbe che o la Russia o l'Algeria chiudano i rubinetti del gas perchè l'intero sistema energetico nazionale vada in tilt. Nonostante ciò buobna parte della classe dirigetne di questo incredibile Paese che è il nostro si rifuita di prendere in considerazione l'utilizzaizone dell'energia atomica cosiddetta pulita cvome fanno tutti i paesi del mondo, e quelli europei in primo luogo. Eppure non c'è occasione che non si senta l'allocuzione: bisogna allinearsi all'Europa. Si tratti delle normative in materia di scopini per i bagni o di altre cose simili, il politico di turno si riempie la bocca di "allineamento per evitare restare fuori dall'Europa2 ma quando si tratta di prendere esempi più qualificanti, allora si preferisce glissare se non dire cazzate. Noi siamo sempre stati fermamente convinti che il mancato utilizzo del nucleare è per buona parte responsabile dello stato comatoso della nostra economia, perseguire e proseguire su questa strada significa ulteriormente danneggiare la nsotra economia e impoverirci sempre di più. Ed ora la notizia che viene dalla Gran Bretagna e dal governo di Sua Maestà che come è noto è laburista fa il resto. solo l'Italia si ostina a rifiutare la strada del progresso tecnologico e appare sempre più come quel tipo che pur di non far ricorso alla medicina moderna si ostina a far ricorso alle cure degli stregoni e alle danze intorno al fuoco. Ma se priprio dobbiamo far ricorso al fuoco lo si usi poer bruciarvi i cialtroni che da un ventennio impongono al nostro Paese strade di autoisolamento e autolesionismo che tanti danni sta producento. Cklme nel caso dei rifiuti che sommergono la Campania e che tra poco potrebbero sommergere anche la Puglia. In Campania comein Puglia forze politiche dissennate hanno impedito sinora la realizzazione dei termovalorizzatori che poi sono niente più e niente meno che gli inceneritori, lo strumento più efficace e meno inquinante per smaltire rifiuti: la mancata costruzione degli inceneritori ha prodottola situazioje di enmergenza che è sotto gli occhi di tutti e la conseguente crescita delle puzzolenti discariche che hanno arricchito spavaldi e impavidi imprenditori, qualcuno senza scrupoli, altri contigui alla crimanalità. Il mancato ricorso al nucleare è destinato a produrre nel tempo siutazioni analoghe. Prima che sia troppo tardi ci auguriamo che il buon senso abbia il sopravvento sulla stupidità.