Questa sera la Corte Costituzionale ha fatto conoscere la sua decisione inordine ai tre questiri referendari sulla riforma elettorale. La Consulta ha deciso che tutti e tre i quesiti proposti dai referendari sono ammissibili. Ora toccherà al governo fissare la data della consultazione popolare che secondo la Costituzione dovrà svolgersi in una domenica compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno di quest'anno. Solo una riforma varata in extremis dal Parlamento o una crisi di governo potrà evitare la celebrazione del referendum. Si aprono ora scenari politici che potranno avere sbocchi impensabili e inimmaginabili.