Se non sarà crisi sarà la prova delle settemia vite di Prodi ma è davvero difficile che il giovenro riesca a soppravivere sino a sabato prossimo. Se non accadsrà martedì durante il voto sulla mozione presentata dall'Udeur, sarà mercoledì sul voto di sfiducia al ministro Pecoraro Scanio chiesto dalla Lega. Martedì i dipietristi, cioè gli ascari del ministro che ha fatto fortuna con tangentopoli, se non voteranno la mozione proMastella costringferanno i mastelliani a votare controPecoraro Scanio unendosi ai tre senatori diniani che hanno annunciato che voteranno contro il ministro che insieme a Bassolino è il responsabile della munnezza che invade Napoli e la Campania. Un altro campanello d'allarme lo ha suonato Veltroni che puyr prounciandosi a favore delministro Pecoraro ha anche reso noto che il PD se si vota andrà al voto da solo, il che vuol dire cjhe ha scolto l'unione che ormai rinane solo una etichetta dietro la quale Prodi tenta di tenere su il suo traballante governo la cui unica stampella è ormai il ministro D'ALEMA il quale messa da parte la sua disistima per Prodi lo sostiene perchè così tenta di arginare il dilagante potere di VELTRONI. resta solo il dubbio con quale legge si voterà. Ma con quella definita da Calderoli una porcata perchè in fondo è la legge che piace a tutti e che consente a tutti di "nominarsi" deputati i propri ronzini (Caligola docet). Con buona pace di tutti.