Dopo il colloquio con il capo dellostato non siono mutate le posizioni dei responsabili dei massimio partiti italiani. Berlusconi a capo della delegazione di Forza Italia ha ribadito che bisogna andare subito al voto, Veltroni per il PD ha indicato lìipotesi di un governo che faccia le riforme per andare al voto nel 2009, oppure un ogvvenro che faccia solo la legge lettorale per votare a giugno. Ma entrambe queste due ipotesi di Veltroni si scontrano con la realtà. Entro stasera Napolitano sentirà i tre expresidenti della Repubblica e subnito dopo deciderà. E' probabile che incarichi il presidnete del senato Marini di esplorare la possibilità di una mini intesa ma gli osservatori politici concordano che non ci sia più tempo se non quello di andare al voto. Intanto si scalda la polemica all'intenro dell'UDC dopo l'uscita del sen. Baccini che sembrerebbe propnedere per una soluzione diversa da quella prospettata da Casini. A Baccini ha replicato a muso duro l'in. Ronconi, ribadendo che l'udc è assolutamente alternativo alla sinistra e al PD.