Marini ha ricevuto oggi molte delle delegazioni dei "piccoli" ma la strada si fa in salitta nonostante qualche tentativo in atto di cambiare le carte in tavola. Non ci sono le condizioni per un governo che faccia la legge elettorale e non tengono le motivazioni addotte oggi da alcuni, come Pecoraro Scanio e sopratutto D'Alema i quali hanno invocato i "rilievi" della Corte Costituzionale sulla legge vigente per minacciare ricorsi post-elettorali. Intanto si voti, è la tesi del centro destra e poiu si vedrà, tesi che riceve il sostegno dei sondaggi che attribuiscono al centro destra una vittoria intorno al 60% dei voti. Nel centrodestra, inoltre,è da registrare l'annuncio del capo di AN il quale ha messo da parte il "tridente" indicando Berluscono unico leader del centrodestra. Altrettanto chiara è la posizione dell'UDC orfana di Baccini e di Tabacci al cui posto pare che arrivino Adornato e Sanza, che escono da Forza Italia.Ci dispiace per Sanza, vecchio dc, che ricordiamo a Toritto in una, anzi nell'unica, memorabile festa dell'amicizia e del quale apprezziamo la competenza e l'esperienza. Ma ci pare che questa sua decisione non sia condivisibile.