Milano - Ci sono gli amici di una vita di Silvio Berlusconi a villa San Martino ad Arcore, per i funerali di sua madre Rosa, che si è spenta domenica scorsa all’età di 97 anni. Davanti all’ingresso della residenza di Berlusconi si è radunata una piccola folla di cittadini, di fotografi e giornalisti. Alle esequie, che sono celebrate nella cappella privata all’interno della villa in forma strettamente privata per volere della famiglia, partecipano tra gli altri il direttore del Tg4 Emilio Fede, il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, il vicepresidente del Cda de La Scala Bruno Ermolli, il vicepresidente del Milan Adriano Galliani, l’amministratore delegato di Mondadori Maurizio Costa, il portavoce di Silvio Berlusconi Paolo Bonaiuti, l’amministratore delegato di Publitalia Giuliano Andreani, il presidente del Circolo del buon governo, Marcello Dell’Ultri, dall’onorevole Valentino Valentini, assistente personale di Silvio Berlusconi e Gianni Letta, da sempre accanto al presidente di Forza Italia. Le esequie sono officiate dal parroco di Arcore, Don Luigi, da don Antonio Giuliani, che è stato il padre spirituale di Rosa Bossi, da don Gabriele e don Livio. La salma di Rosa Bossi verrà tumulata dopo la funzione al cimitero monumentale di Milano.
Messa a Sant'Ambrogio Tanta gente comune, oltre a esponenti politici e istituzionali, ha preso parte questa mattina alla messa in suffragio della madre del leader di Forza Italia. La Basilica di Sant’Ambrogio era gremita, così come si è formata una fila per firmare il libro delle condoglianze. La messa è stata officiata da monsignor Biagio Pizzi. Dopo la lettura di un brano del Cantico dei Cantici l’arciprete ha detto: "Sento che questo è come un lutto di famiglia". Fra i tanti alla cerimonia hanno preso parte tra i politici Roberto Formigoni, Ombretta Colli, Guido Manca, Egidio Sterpa, Mariastella Gelmini, Manfredi Palmeri, mentre fra i rappresentanti del mondo del calcio c’erano, fra gli altri, Cesare Maldini, Antonio Matarrese, Dino De Laurentis, Claudio Lotito, Massimo Moratti e Ariedo Braida.
