Il leader del partito democratico se ne è andato a Spello, pittoresco quanto sperduto paesino dell'Umbria, per autoproclmarsi candidato premier per il PD e pronunciare un discorso pomposamente definito "dicorso all'Italia". Peccato che il suo "discorso" è stato una somma di luoghi comuni, come al solito priva di contenuti e se qualche contenuto ha avuto si è trattato di contenuti di sapore propagandistico, come quello che ci sono i soldi per aumetnare salari e pensioni grazie alla lotta all'evasione e al risanamento del Paese, obiettivi centrati dal governo Prodi. Ma davvero Veltroni crede alle cose che dice, davvero crede che il Paese sia stato risanato dal governo Prodi? Si tratta di bugie nemmeno tanto mascherate, se è vero come è vero che il Paese è ridotto in miseria e che se da una parte l'inflazione sale, dall'altra salgono prezzi e bollette, da ultima la bolletta del gas per la quale si annuncia un altro vertiginoso rincaro per via della crisi energetica, che in Italia è aggravata dalla insensata e pazzoide rinuncia al nucleare. l'UNICA COSA CHE NON SALE SONO GLI STIPENDI, I SALARI E LE PENSIONI. Gli italiani sono alla fame e Veltroni ci gioca sopra.