E' ormai certo, Casini e l'UDC hanno defitivamente rifiutato di entrarenel PDL e hanno deciso di correre da soli alle elezioni con Casini candidato premier che quindi è il sesto candidato premier insieme a Silvio Berlusconi, Veltroni, Santanchè, Bertinotti e Tabacci. E' evidente che lo strappo di Casini rompe una alleanza durata 14 anni e francamente ci dispiace molto, a noi che avevano sperato sino all'ultimo che la frattura si ricomponesse. Ma può darsi che i tessitori della tela che certamente non mancano continueranno a tentare di rimettere insieme non i cocci ma una allleanza che viene da lontano. Intanto in Alleanza Nazionale Fini ha dichiarato che il suo partito a novembre convocherà un congresso per deciderne lo scioglimento e la confluenza nel nuovo grande partito del centrodestra, dei moderati e dei liberali italiani, cioèil Popolo della Libertà. Noi ne siamo più che contenti, visto che questo percorso l'avevamo iniziato tanti anni fa insieme a uomini di destra, intellettuali, politici e uomini di cultura. Molti di questi uomini non ci sono più ma alla loro lungimiranza politica bisognerebbe rivolgere un pensiero grato, riconoscente e riparatore. Forse l'on. Fini lo farà e sarebbe un bel gesto.