“Oggi qualcuno propone un programma neoliberista fotocopia del nostro, ma non credo che gli italiani siano così ingenui da pensare che queste persone faranno il contrario di quello che hanno fatto per decenni. È un finto nuovismo di personaggi che sono in politica da tanto tempo”.
Così il leader del Popolo della Libertà Silvio Berlusconi, intervistato da Emilio Fede nel corso del Tg4.
Berlusconi ha spiegato che “due anni di governo della sinistra hanno ridotto gli spazi di libertà, c'è un'oppressione fiscale, burocratica, giudiziaria, nessuno in Italia che alzi il telefono è sicuro di non essere intercettato, sono diminuite le possibilità di spesa, i prezzi si sono alzati, l'inflazione è più elevata dell'incremento dei salari, credo che tutto questo si traduca in minore libertà economica, una delle libertà più importanti”.
“Quello che dissi 14 anni fa, quando entrai in politica, è ancora assolutamente valido - ha aggiunto -. Il Governo Prodi ha fallito, scontentando tutti, imprese e lavoratori, famiglie, giovani e anziani, ci lascia un'eredità pesantissima, un'immagine dell'Italia distrutta all'estero, per la vicenda dei rifiuti, un alto tasso di criminalità dovuto ai tanti immigrati clandestini, un senso di insicurezza e di paura del futuro, anche per le troppe tasse sul lavoro dipendente”.
“Come faremo rialzare l'Italia? Lavorando concretamente – ha garantito Berlusconi – non nell'ideologia come ha fatto la sinistra in due anni di governo. Saremo attaccati alla realtà, e applicheremo la ricetta liberale applicata in altri Paesi dell'Occidente, meno tasse sulla famiglia, il lavoro e le imprese, così aumenteranno i consumi, la produzione e le entrate dell'erario, e con i soldi che l'erario avrà in più ci saranno più soldi per ridurre le tasse, per realizzare le infrastrutture e ridurre il debito pubblico, la sinistra ha fatto il contrario”.
“Dobbiamo continuare a realizzare il programma del periodo 2001-2006, realizzato per l'85% - ha concluso il Cavaliere -, e che si deve continuare a realizzare aggiungendo le misure necessarie per rimediare ai danni provocati dal governo Prodi”.