Dopo aver sottoscritto l'alleanza con Di Pietro, tradendo l'impegno ad "andar da soli", l'aspirante premioer Veltroni ha concluso l'accordo con i radicali di PANNELLA e BONINO che entreranno nelle liste del PD con l'impegno, se vince il PD - tutti hanno il diritto di sognare ad occhi aperti - di nominare la Bonino ministra. Allo stato non si sa se anche Pannella sarà candidato ma è molto probabile di si. E così il cerchio delle contraddizioni del PD si è chiuso. Cosicchè insieme ai postdemocristiani, paladini del diritto alla vita e del no all'aborto, saranno candidati sotto la stesso bandiera e gli stessi ideali - sic! - i paladini dell'aborto e della morte dei bambini concepiti. Se era questo il traguardo dei cattolici concilianti possono essere fieri di averlo raggiunto e insieme al oro possono esserlo i tanti religiosi - preti, monaci e monache - che nel recente passato hanno fatto propaganda per l'Ulivo, per l'Unione e, magtari, ora si apprestono a farlo anche per il PD, in nome della presunta vicinanza dell'ex centrosinistra ora chiamato PD ai poveri, ai disagiati, agli emarginati. Ora potranno dire di essere vicini ai ...morti.