La madre e poi la compagna del padre hanno formalmente riconosciuto nei due corpi rinvenuti in un pozzo al centro di Gravina i due fratellini Ciccio e Tore Pappalardi, scomparsi la sera del 5 giugno 2006.Mentre già infuriano le polemiche sulla superficilaità delle indagini svolte, che hanno ignorato la ispezione meticolosa e approfondita di quel caseggiato al centro del paese, a poche centinaia di metri dal luogo dove i bambini erano soliti giocare e dove erano stati visti l'ultima volta, e mentre ci si domanda se una più attenta conduzione delle indagini avrebbe potuto salvare i bambini che appare ormai certo siano morti per freddo, fame, paura , il nostro pensiero è rivolto a questi due bambini che potrebbero essere i nostri figli, al loro destino misero e terribile, alla loro vita vissuta tra i litigi tra padre e madre, tra decreti giudiziari e affidi conseguenti, alla loro fine orribile, nel buio di una caverna,a poche centinaia di metri da dove pulsa la vita: a Loro, e per Loro, invitiamo i nostri lettori a recitare una preghiera, dedicandola tutti i bambini vittime innocenti e inconsapevoli delle cattiverie del mondo.