Secondo una direttiva pubblicata dal Servizio sanitario nazionale della Scozia, le infermiere e gli operatori sanitari dovranno evitare nelle comunicazioni all’interno degli ospedali l’uso dei termini “papà” (“dad”) e “mamma” (“mom”) per non offendere le coppie omosessuali. A questi termini andranno sostituiti quelli di “parents”, “carers” e “guardians”… Altrettanto da evitare sono i termini “marito” e moglie”, da sostituire con l’uso di “partner”, ritenuto preferibile a quello alternativo di “next of kin”. Si invita anche ad affiggere negli ospedali poster di coppie omossessuali felici, dello stile Mulino Bianco. Queste raccomandazioni, che si propone diventino presto direttive tassative, sono state emanate in un opuscolo che invita in tono intimidatorio alla “tolleranza zero nei confronti del linguaggio discriminatorio” e che è stato pubblicato a spese del contribuente come parte del programma “Equality and Diversity”. Ci sarebbe da ridere per questa escalation di imbecillità del politicamente corretto, se non si trattasse di qualcosa che ormai attenta direttamente alle libertà personali. Propongo che il Family Day previsto per il 12 maggio venga denominato “Family Day of Mom and Dad”, ovvero “Giorno della famiglia di mamma e papà”. Sarà uno stimolo ulteriore a parteciparvi.
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Il direttore Ferrara non ha commentato. E facile intuire il perchè. Aspetta per farlo che le sopraddette cretinerie vengano importate in Italia. Perchè di sicuro lo saranno. Se non chge ci sta a fare Luxuria in Parlamento?