Lo rivela Famiglia Cristiana nel numero in edicola. A Mastella che non è candidato alle prossime elezioni parlamentari spetteranno 300 mila euro di indennizzo a titolo di assegno di "reinserimento" nella vita "normale". Naturalmetne Mastella che già percepisce la pensione di giornalista, percepirà anche la pensione, succosa, di ex parlamentare. Non ce l'abbiamo con Mastella. Ce l'abbiamo con la sfacciataggine di chi offre 33 euro al mese di aumento ai pensionati che percepiscono poco più di 1000 euro al mese di pensione e non dice nemmeno una parola per impegnarsi dal 15 aprile ad eliminare privilegi, benefit, e quant'altro di cui gode la "casta" dei politici e non solo quella, perchè i politici sono solo la punta dell'iceberg: ci sono tanti altri che in questa italia che deve fare i conti della quarta, talvolta della terza settimana, ricevono stipendi e benefit favolosi. 300 mila euro sono pari alla somma di 300 mesi di pensione di un pensioanto medio italiano che più o meno percepisce 1000 euro al mese, cioè sono pari a 25 anni di pensione, miera, con cui fare i conti quotidiani per far quasrare il bilancio, pagare le bollette, e cercare di vivere alla men peggio. Sapere che c'èchi questa somma la deve percepire solo per "reiserirsi" nella quotidianaità, quella che vivono milioni di persone , fa venie la pelle d'oca, anzi, diciamola tutta, fa incazzare alla grande la gente e non solo i pensionati. Lo invoca Famiglia Cristiana e noi ci uniamo nella richiesta: bisogna mettere la parola fine a tali vergognose prebende per pochi "eletti" e visto che si invoca sempre l'Europa, la si invoca anche nel riadeguare i csoti della politica a quelli della media europea.