ROMA - Sono 530 mila le famiglie italiane che si trovano in difficoltà nel pagare la rata del mutuo. Sono le stime fornite dal presidente dell'Antitrust, Antonio Catricalà, nel corso di un convegno sul tema della trasparenza dei mutui.
RISCHIO INSOLVENZA - «Sono in difficoltà 420 mila per l'aumento del costo della rata. A queste se ne aggiungono 110 mila per le quali esistono problemi di possibile insolvenza». Questo perché, sottolinea, «nelle famiglie a reddito fisso, se aumenta la rata è chiaro che si va in sofferenza»
PORTABILITÀ - La legge sulla portabilità del mutuo «è chiara» e non prevede oneri a carico del cittadino-consumatore., ha poi precisato Catricalà. La portabilità, ha aggiunto, è «finalizzata a dare un vantaggio ai consumatori e a creare una maggiore mobilità tra le banche italiane» ma attualmente si riscontrano ritardi e inadempienze nella sua applicazione. Per questo, dice Catricalà, servirebbe uno «strumento coercitivo». L'Antitrust «può intervenire per pratica commerciale scorretta, ma è uno strumento debole». Catricalà ha inoltre criticato il sistema bancario, sollecitando una vigilanza sulle «prepotenze» di alcuni istituti di credito.
NON C'È DOLO - A Catricalà ha risposto Giuseppe Zadra, direttore generale dell'Abi (Associazione banche italiane): «Non è la prima legge che si fa in Parlamento dicendo che poi si mette a posto. La lentezza per riuscire a far funzionare la volontà politica che si è espressa nella legge non è dovuta ad un atteggiamento doloso delle banche».