"Non ci sarà nessun pareggio. Tutti ma proprio tutti i sondaggi ci danno 8-10 punti di vantaggio sul Pd e quindi dovremmo raggiungere la vittoria alla Camera e al Senato, se non ci saranno brogli". Il leader del Pdl, Silvio Berlusconi, snocciala buoni risultati ai microfoni di Affaritaliani.it e si dice ottimista per i risultati alle urne "purché non vi siano brogli" ad alterarne il risultato.
Il dialogo col Pd Il presidente azzurro ricorda che il centrodestra ha "messo in campo un esercito" di 120mila volontari "a difesa del voto degli italiani". "Ogni seggio sarà presidiato", assicura il Cavaliere che già guarda al dopo-voto. "Noi siamo sempre stati aperti al dialogo. A condizione che per dialogo non si intenda supina accettazione dei loro diktat". Veltroni fa sapere che i Democratici volevano "fare le riforme invece che le elezioni". "Mi stupisco di tanta sfiducia nei confronti del popolo e poi, aggiungo - ribatte Berlusconi - sono convinto che si volesse solo perdere tempo e prolungare la permanenza della sinistra al potere a tempo indeterminato, con la scusa delle riforme". Quanto alle riforme, Berlusconi punta il dito contro Veltroni e il Pd colpevoli di aver "fatto propria la gran parte dei temi della riforma costituzionale che noi avevamo approvato nella scorsa legislatura e che loro, solo due anni fa, vollero cancellare con un referendum". "Forse hanno riconosciuto il loro grave errore, senza il quale oggi avremmo già dimezzato il numero di deputati e senatori. Per il resto noi e il partito di Prodi e di Veltroni siamo alternativi", continua l'ex premier augurandosi che "il Pd voglia svolgere un’opposizione costruttiva e non seguire la linea della protesta estremista tenuta tra il 2001 e il 2006".
Le priorità del Pdl Accrescere il potere d’acquisto delle famiglie italiane e ripulire le strade di Napoli e della Campania dai rifiuti: sono queste le sue priorità in caso di vittoria alle prossime Politiche per Silvio Berlusconi. "Il governo Prodi - spiega il Cavaliere - ha reso le famiglie italiane più povere, come già aveva fatto nel 1996, quando Veltroni era il suo vice. Per dare un pò di ossigeno gli italiani aboliremo l’Ici sulla prima casa e detasseremo gli straordinari e i premi aziendali. L’altra priorità è ripulire le strade di Napoli e della Campania dalla vergogna dei rifiuti. Stiamo lavorando con un’equipe di esperti per individuare le soluzioni per l’emergenza. Intanto accelereremo al massimo la realizzazione dei termovalorizzatori, non soltanto quello di Aversa, ma tutti quelli necessari, in Campania e non solo". E i motivi che devono indurre gli italiani a votare Pdl? "Prodi ha trovato 110 modi per far pagare più tasse. Ecco 110 motivi per votare per noi. Prodi non ha voluto nemmeno tenere la conferenza stampa che tradizionalmente spetta al premier uscente alla vigilia delle elezioni. Lui ha detto che non voleva dare un ingiusto vantaggio al Pd, mentre Veltroni ha capito un giusto vantaggio al Pdl e l’ha pregato di non tenerla. Al di là dell’ironia, oggi si confrontano due Italie. Una rassegnata al declino del nostro Paese, che ha cercato di svendere la compagnia di bandiera ad Air France, che vuole chiudere Malpensa, che ha umiliato Napoli, la Campania, il Sud e l’Italia intera sotto la vergogna di una montagna di rifiuti. L’altra che cerca il riscatto del Paese, che lotta per difendere il nostro prestigio nel mondo, che ottiene l’attribuzione dell’Expo 2015 per Milano, che non vuole chiudere un aeroporto internazionale come Malpensa e non si rassegna all’idea di non avere una compagnia di bandiera. La sinistra ha messo in ginocchio il Paese, noi diciamo : rialzati, Italia!