Spoeriamo di si. Speriamo che le indiscrezioni trapelate da Roma, dal Palazzo della Consulta, siano vere. Secondo queste indiscrezioni, subito oggetto di invelenite quanto fuori posto dichiarazioni del sindaco sceriffo Emiliano, la Consulta avrebbe dichiarato ileggittima e incostituzionale la norma con la quale la Finanziaria 2007 del governo Pordi aveva espropriato i legittimi proprietari, cioè gli eredi MESSENI NEMAGNA, liquidandoli con pochi spicccioli. Quindi il tentativo di trasformare il nostro Paese in un paese sovietico è fallito. Lì tutto apaprteneva alla Stato e lo Staro usava la legge per appropriarsi di tutto. Ma in Italia la proprietà privata non è un furto ed essa è tutelata dalla Costituzione. Ora la Consulta, stando alle indiscrezioni, ha messo le cose a posto. E poco conta che il solito Emiliano, nonostante la decisione della Cionsulta, dica :"non è cambiato nulla". Serve solo a dimostrare quale sia il concetto di legalità da parte di un ex servitore della legge per il quale la Consulta può dire qule che vuole "tanto non cambia niente". Non è così ed Emiliano se ne accorgerà.