CAMBIA IL SEGRETARIO DEL PARTITO DEI DS
E per il vecchio si profila un sereno sicuro e sereno.
Ha cambiato segretario il partito dei ds. Neo segretaria è una donna, Lassandro Preziosa, che prende il posto di Crocitto Nicola detto Niki. Quest’ultimo è durato pochino, rispetto alle tradizioni comuniste. Giusto il tempo di partecipare e vincere una selezione per un contratto di formazione e lavoro messa su a bella a posta dalla Giunta Geronimo per aggirare il divieto di assunzione nella pubblica amministrazione all’epoca vigente e l’obbligo del ben più impegnativo concorso pubblico per reclutare personale nella pubblica amministrazione. Così l’ormai ex segretario diessino è potuto entrare dal buco della serratura nella pubblica amministrazione e assicurarsi un posto sicuro e sereno per l’avvenire. E perché nulla possa evitargli appunto questo sereno futuro, la Giunta presieduta dall’amico (suo) Geronimo, poco prima che terminasse il suo (di CROCITTO Nicola detto Niki) mandato di segretario diessino, ha assunto un altro provvedimento, la delibera n. 28 del 26 febbraio 2007 con cui è stato nuovamente modificato il regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi, aggiungendo in coda al comma 5 dell’art. 25 bis (è come la finanziaria di Prodi, un unico articolo e un migliaio di comma) la procedura per trasformare al termine del periodo previsto i contratti di formazione e lavoro in contratti a tempo indeterminato. La modifica prevede che per l’accertamento selettivo dei requisiti attitudinali e professionali richiesti si debba seguire una determinata procedura che si conclude con una prova “selettiva” dinanzi ad una commissione composta dal responsabile del settore (nel caso, l’ing. Colasuonno), dal segretario comunale (la nota Tampoia) e un membro esterno esperto nelle materie di cui al progetto formativo (nel caso, un ingegnere) ovviamente nominato dalla Giunta. Come dire, niente paura, Niki. Per i prossimi trentacinque anni hai il pane assicurato. Salvo sorprese. A bocca asciutta rimangono altri 1600 ragazzi e ragazze di Toritto che non hanno avuto la stessa fortuna.