Il ministro delle pari opportunità Mara Carfagna si è schierata con le parole di Benedetto XVI sulla legge 194.
"Da cattolica", scrive in una lettera a Repubblica, "condivido le parole del Papa quando afferma che la 194 è una ferita, che oggettivamente ha fatto perdere all’Italia milioni di vite provocando un danno spirituale e demografico al Paese.
Questo è dovuto soprattutto ad una cattiva e incompleta applicazione della norma. Detto questo da ministro ho la laica consapevolezza che se partiamo discutendo sulla modifica della 194 torniamo a quelle contrapposizioni ideologiche che tutti diciamo di aver superato o di voler superare". Per Mara Carfagna la soluzione è un’altra: dato che "il problema sta nell’incapacità che fino ad oggi ha avuto lo Stato di sostenere la famiglia e di assisterla", si deve partire da tre misure fondamentali. La prima è "l’introduzione del quoziente familiare", la seconda "la pari opportunità della donna lavoratrice", la terza restituire alle donne "forza e coraggio con l’assistenza domiciliare per anziani, asili nido a tappeto per i figli e aiuti fiscali per le famiglie numerose".