PAGINA A CURA DI DAVIDE REGINA
ALTAMURA:LA WATERLOO DELL'AGS TORITTO
PESANTISSIMA SCONFITTA SUL CAMPO DELL'ALTAMURA. PROMOZIONE ANCORA PIU' LONTANA, SOGNI RIDIMENSIONATI.
Domenica sul campo di Altamura sfida al vertice tra le due delle tre pretendenti alla promozione: lo sport è vita Altamura e l'AGS Toritto. Le attese per il big mach sono tantissime in particolar modo per la squadra ospite che deve riscattare il prima possibile le ultime sconfitte che ne stanno compromettendo il campionato e di conseguenza i sogni promozione. È una di quelle partite dentro-fuori dove si mostra la vera caparbietà e tenacia di una squadra, di un gruppo che è partito molto unito e compatto e che adesso si trova di fronte ad una vera e propria crisi di identità emersa dalle pesanti sconfitte casalinghe contro le squadre più quotate per la promozione tra cui la sopra citata sport è vita Altamura.
La partita è stata quasi sempre dominata dalla squadra ospite fin dal primo minuto trascinata dall'ormai solito Vero, ma non sufficientemente coadiuvato a dovere dagli altri membri della squadra non riuscendo in questo modo ad imporre un sostanzioso distacco tra le due squadre. Questo particolare non è irrilevante, ma sarà determinante soprattutto nel quarto periodo dove il margine costante di sei-sette punti viene rimontato dal prevedibile ritorno dei ragazzi Altamurani che spingono sull'acceleratore andandosi ad incuneare nelle voragini di una squadra che via via si stava sgretolando sotto i colpi decisi ed impetuosi della squadra di casa. È stato un bombardamento di un f-14 contro un castello di sabbia che si è scatenato quando si è abbassata la concentrazione, sono venuti meno gli uomini chiave, e le rotazioni non sono state all'altezza dei titolari. I sogni di promozione di una piazza che stava sognando l'attesissima salita dalla mediocrita' della prima divisione, si stanno sciogliendo come neve al sole, nonostante il supporto notevole degli ultras dell'ags che non hanno mai fatto mancare il proprio sostegno e il proprio incoraggiamento alla squadra torittese anche nei momenti più difficili,come l'esonero, a questo punto possiamo dire, di un incolpevole coach-Cassano a cui gli si può solo imputare la mancanza di feeling con i giocatori(il che però non è poco) ,ma che comunque era giustificata dall'assenza, evidenziata negli ultimi incontri anche con il nuovo coach, di una struttura portante solida che andasse oltre le individualità di Vero e di Turtolo(apparso comunque meno incisivo e determinante degli anni precedenti) in grado di poter garantire punti, anche quando i trascinatori non erano in giornata,e di fare la differenza o almeno rendendo solida la squadra compattando il gruppo, stringendo i denti lottando come se si giocasse una finale. È mancata a mio modo di vedere quell' amalgama che ha consentito due anni fa di raggiungere la finale, di perderla con dignità, non mollando mai, di salire comunque in promozione, successivamente non disputata per i lavori di ristrutturazione del palazzetto che hanno fatto saltare tutto il lavoro di un gruppo solido,di esperienza ,dotato di una marcia in più. Forse quella marcia in più, quel plus-valore era stato reso possibile dai vari senatori,venuti meno quest'anno come il play Ciotta, i vari Pennacchia, Geronimo, Lionetti e gli altri componenti della vecchia guardia che sotto il profilo prettamente tattico incidevano per quello che i pochi minuti gli concedevano,ma erano determinanti dal punto di vista del gruppo, delle motivazioni della grinta,dell'esperienza che mettevano in campo e soprattutto blindando la difesa, vero e proprio scudo insuperabile alzato contro gli avversari grazie al vigore e all'agonismo dei vari Turtolo ,Ciotta e Bartolomeo. Questi ultimi martellavano letteralmente gli attacchi avversari pressandoli metro per metro,non lasciandoli fiato, recuperando una miriade di palloni per poi lanciare contropiedi letali. In questo contesto venivano valorizzate al massimo le individualità dei vari Vero, Turtolo, Ciotta creando quel mix tra esperienza,agonismo,talento che quest'anno si sono riscontanti nella New Basket Trani che non a caso è in piena lotta per la promozione e che ritengo sia ancora più attrezzata dell'Altamura per salire in Promozione data la discriminante dell'esperienza che volge a suo favore.
Sta mancando l'asse portante di una squadra che è la motivazione, il mordente e la causa è stata senza ombra di dubbio la sufficienza con cui si sta affrontando un campionato che in molti se non tutti pensavano di aver gia vinto prima ancora del mach iniziale. Non c'è allenatore che possa risolvere questo cancro quasi irreversibile, evidenziato ancor di più dai forfait di alcuni giocatori e dalla quasi rassegnazione e delusione sui volti dei leader che sembrano quasi si siano dati già per vinti per un gap che via via si sta allargando a macchia d'olio. Ovviamente in questo caso l'unica cosa è provare a sperare o almeno lottare per l'orgoglio e per dare qualche sprazzo di buona pallacanestro agli irriducibili tifosi che oggi più che mai sono delusi e demotivati per una squadra che pian piano sta venendo meno,ma non si può abbandonare il cammino poiché tutto è possibile e chissà magari tra un mese quella piccola luce di speranza che oggi neanche lontanamente si riesce a vedere, potrà illuminare una nuova classifica degna del "toro infuriato" che si porta sul petto, anche se comunque in questo momento e' difficile immaginare una posizione diversa da quella del terzo-quarto posto attuale oscurato dal baratro dei sei punti che dividono il Trani dal Toritto.
LE PAGELLE
SPORT E' VITA ALTAMURA VOTO 7: caparbi come all'andata, non hanno mollato mai, ci hanno creduto anche quando l'inerzia della partita era a favore dei torittesi. Nonostante la giovane età una bella prova di maturità.
AGS TORITTO VOTO 5-. addio vecchi sogni gloria
IL MIGLIORE: coach Laterza voto 8. Sta tirando fuori il meglio dai ragazzi altamurani. La scelta coraggiosa di ricominciare da zero con un gruppo di ragazzi alla prima esperienza lo sta premiando, merito anche dei ragazzi stessi che lo stanno seguendo passo dopo passo. Inaspettatamente primo in classifica merita tutti i plausi per un lavoro che lo sta gratificando adesso, e che in futuro darà sicuramente i suoi frutti magari vedendo qualche suo buon giocatore giocare in serie D o ,chi lo può dire, in qualche serie superiore.