Sono passarfe poche ore da quando il buonista ( a spese altrui) Veltroni ha fatto finta di volersi confrontare seriamente e "pacatamente2 co il governo e con Berlusconi che già ha cambiato idea. Eccolo che "tuona" (alla faccia del buonismo) contro il governo e contro l'annunciata volontà di considerare reato l'immigrazione clandestina. E come dobbiamo considerarla, egregio sig, Veltroni, una passeggiata romantica nelle strad d'Italia, magari con qualche puntatatina nei luoghi deserti dove attendere le donne e ucciderle dopo averle stuprate? Veltroni ci ha messo pochi minuti a buttare via la maschera, è bastata la minaccia della sinistra radicale e alternativa di mandare a gambe all'aria le giunte locali che ecco il buonista Veltroni ha fatto una rapida retromarcia ed è èpassato all'attacco del govenro. E come se non bastasse ha assicurato il portavoce della sinistra alternativa Fava che mai e poi mia sarà fissata la soglia del 5% alle elezioni europee del 2009 per l'accesso alla distriubuzione dei seggi di Bruxelles. E così il cerchil è ritornato a farsi quadrato e ciò che è uscito dal Parlamento italiano ritornerà al Parlamento europea, cioè la polverizzazione della rappresentanza parlametnare. Viva Veltroni e il suo falso buonismo. Del resto il PD è uguale ovunque, a Roma come a Toritto.