Bollette scontate per i cittadini delle comunità che ospitano centrali nucleari. È questa l’idea del ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola. "Chi subirà il disturbo psicologico (perché solo di questo si tratta) di ospitare una centrale dovrà essere premiato e non si tratta solo di premiare il comune o la provincia che certamente dovranno avere delle royalties", ha spiegato, "ma dobbiamo andare direttamente sui cittadini che dovranno pagare l’energia molto, molto, meno che negli altri posti, grazie a bollette più leggere".
"Non possiamo attendere il 2100" Le centrali nucleare di quarta generazione "sono solo degli studi e i maggiori esperti garantiscono che non potranno essere realizzate prima del 2100". Scajola nega che le centrali di terza generazione possano essere considerate "vecchie" perché "non ve n’è neanche una operativa, se ne sta completando una in Finlandia. Sono avanguardia, non vecchie", ha evidenziato. Chi pretende di attendere la quarta generazione per un ritorno dell’Italia al nucleare, ha concluso Scajola, "nasconde la testa sotto alla sabbia per non guardare al futuro".