"Stupisce leggere alcune agenzie di stampa sulle reazioni dell’assemblea della Confesercenti all’intervento del Presidente Silvio Berlusconi. In realtà, chi come me era presente o chi ha avuto modo di vedere le registrazioni in Tv, sa bene che non c’è stata alcuna ’bordata di fischi’, né tantomeno cori di dissenso. Solo alcuni, isolati contestatori, che hanno scelto l’assemblea della Confesercenti per disturbare l’intervento del ministro Scajola prima e del Presidente Berlusconi poi". Lo ha dichiarato in una nota il deputato di Forza Italia-Pdl, Sestino Giacomoni. "Gli associati presenti hanno invece rumoreggiato in occasione dell’affermazione del Presidente Berlusconi quando ha detto di avere fiducia nella magistratura, in quanto, nonostante la persecuzione subita dal momento della sua discesa in campo nel 1994 (sono stati ben 789 i magistrati che si sono occupati di lui), è sempre stato assolto, in tutti i processi, o perché "il fatto non sussiste" o " per non aver commesso il fatto. La notizia del giorno non è quindi la presenza di alcuni contestatori, ma semmai il fatto che il gruppo dirigente della Confesercenti, i suoi associati e la platea nella sua stragrande maggioranza hanno applaudito, condividendoli, molti passaggi dell’intervento del Presidente Berlusconi hanno invece dissentito sul fatto di avere fiducia nella magistratura. Del resto, l’ultimo sondaggio di Euromedia conferma che soltanto il 18,2% degli italiani ha ancora fiducia nella magistratura. La fiducia è, invece, solo del 6.1% tra gli elettori del Popolo della Libertà".