La commissione nazionale incaricata di predisporre la bozza delo Statuto del partito del Popolo della Libertà si è riunita lo scorso 18 agosto ed ha ulteriormente messo a punto il programma organizzativo che si concluderà con l'assise nazionale che darà formalmente vita al nuovo soggetto politico unitario del centrodestra italiano, cioè il Popolo della Libertà. I dirigenti nazionali Verdini per Forza Italia, Larussa per Alleanza Nazionale. Rotondo per le formazioni minori che hanno aderito al progetto politico, hanno concordato che entro settembre saranno costituiti i cordinamenti regionali, provinciali e comunali del nuovo partito secondo le percentuali concordate sin dallo scorso luglio e intanto sarà definito lo Statuto e il regolamento congressuale che disciplineranno sia l'assise di gennaio, sia le successive attività del partito che così potrà affrontare al meglio le prove elettorali che l'attendono: le comunali e provinciali della prossima primavera e le europee di giugno del 2009. Quello che a tanti profeti di sventura era sembrato solo un cartello elettorale inventato da Berlusconi e destinato a rimanere solo il sogno di quanti hanno sempre pensato ad un solo grande partito dei moderati italiani, sta per trasformarsi in realtà, appunto un solo e grande partito dei moderati capace di raccogliere sino al 50% degli elettori italiani.