Il consiglio dei ministri questa mattina ha approvato iul disegno di legge proposto dal ministro Carfagna contro la prostituzione. Il disegno di legge contro la prostituzione approvato vuole essere uno strumento "per togliere linfa al mercato della prostituzione e punire un fenomeno vergognoso". Lo ha spiegato il ministro per le Pari opportunità, Mara Carfagna, che ha predisposto il ddl che introduce il reato di "prostituzione in luogo pubblico o aperto al pubblico".
"Si tratta di una sanzione, la medesima sanzione - ha ribadito il ministro - che colpirà sia chi si prostituisce che coloro che se ne avvalgono".
Il ddl, ha proseguito la Carfagna, mira quindi a colpire la prostituzione in strada come un fenomeno di maggiore allarme sociale e contemporaneamente contrastare lo sfruttamento della stessa, "un fenomeno vergognoso che spesso è connesso alla riduzione in schiavitù, all'uso e all'abuso dei minori, che a volte sfocia anche in fenomeni di violenza come lo stupro, tutti fenomeni - ha concluso il ministro - che sono strettamente collegati alla prostituzione in strada".