“Anticipo di aumento in media di 50 euro mensili a gennaio. E se i sindacati decidono di scioperare, ce ne faremo una ragione".
Lo ha affermato il ministro della Pubblica amministrazione e dell’Innovazione, Renato Brunetta, in un’intervista al Sole 24 ore. E dalla prossima settimana l’Aran ricomincera’ a trattare con le sigle sindacali per il rinnovo del contratto del pubblico impiego.
Nello specifico, ha spiegato Brunetta, gli aumenti strutturali che partiranno da gennaio - "un atto dovuto, un’azione di garanzia in favore dei lavoratori" - avranno punte di 55 e 70 euro negli enti pubblici non economici e nella scuola e ritocchi di circa 40 euro negli enti locali. E a dicembre, con la tredicesima, sara’ erogata l’indennita’ di vacanza contrattuale 2008, tra i 110 e i 130 euro. "I soldi sono gia’ stanziati da Prodi, perche’ non darli. Penso che questo sia un modo per tutelare il potere d’acquisto dei lavoratori". Brunetta ha osservato inoltre che il pacchetto-pubblico impiego inserito nella Finanziaria approvata nel Consiglio dei ministri di due giorni fa e’ "pro-labour" e dunque "se il sindacato pensa di chiedere piu’ vada da Tremonti e da Berlusconi a farselo dare. Io non ce l’ho. Con questi chiari di luna sinceramente penso di aver fatto il mio dovere".