Roma - Da dibattito politico a soap opera. Un vero e proprio tira e molla: l'Arma cambia idea e richiama la campionessa di scherma dal salotto di Michele Santoro. Dopo una settimana di aspre polemiche, l’Arma dei carabinieri ha nuovamente negato il consenso alla partecipazione della campionessa di scherma Margherita Granbassi ad Annozero. La notizia, in un primo momento anticipata da Repubblica, è stata confermata dallo staff dell’atleta.
Il rifiuto della Granbassi L’Arma dei Carabinieri ha convocato ieri la Granbassi e le ha notificato la decisione. Lo staff della fiorettista fa comunque sapere che Margherita Granbassi andrà avanti nell’esperienza televisiva, anche se ancora non c’è una decisione definitiva su un possibile congedo. Granbassi sembra non avere alcuna intenzione di dimettersi dal corpo dei Carabinieri: domani, nonostante il rifiuto dell’Arma, sarà quindi al fianco di Michele Santoro nella seconda puntata di Annozero. La sua partecipazione potrebbe costarle un richiamo da parte dei carabinieri.
La partecipazione ad Annozero La Granbassi ha partecipato alla prima puntata (il 25 settembre), sul caso Alitalia, provocando una forte polemica politica. A scatenarla è stato il Presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga il quale ha presentato una interpellanza urgente al Governo, definendo scandalosa la performance della fiorettista e appellandosi al regolamento dell’Arma. Se l’è anche presa con il ministro della Difesa Ignazio La Russa che, in un primo tempo, si era speso (senza forzare le regole che, aveva detto, valgono per tutti), per trovare una soluzione in modo da conciliare l’impegno televisivo della Granbassi con la sua appartenenza all’Arma. Una pressione forte sull’Arma che, in qualche modo, ha dovuto rivedere il via libera (pur con qualche riserva) dato alla campionessa il 22 settembre. La Granbassi ha, poi, fatto sapere di aver firmato con la Rai un contratto a titolo gratuito, spegnendo altre polemiche su un suo presunto compenso. Inoltre la fiorettista ha sottolineato la propria intenzione di non trascurare in nessun caso gli impegni sportivi.
La posizione dell'Arma La revoca dell’autorizzazione a collaborare con Annozero, concessa "con riserva" dal comando generale dell’Arma alla Granbassi è dovuta al fatto che la sua partecipazione al programma in qualità di carabiniere, con tutte le polemiche che ne sono seguite, è risultata inconciliabile con i doveri di imparzialità e di immagine dell’Arma, determinando conseguenze lesive per il prestigio dell’Arma stessa. Le possibilità sono tre: può decidere di restare nell’Arma e continuare a fare il carabiniere-atleta, rinunciando ovviamente ad Anno zero; può congedarsi, una scelta che verrebbe accolta con dispiacere dall’Arma; può decidere infine di partecipare al programma di Santoro, pur senza aver prima presentato le dimissione da carabiniere. In quest’ultimo caso la normativa prevede che venga diffidata dal ministero della Difesa dall’interrompere la collaborazione alla trasmissione: le verrà concesso un termine e, in caso di mancato adempimento, verrà congedata d’autorità.
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Riteniamo che il Comando Generale dell'Arma, la cui imparzialità è il primo suo merito e costituisce la sua peculiarità a tutela della legge e dei cittadini, abbia fatto bene - dopo aver fatto male!- a revocare alla fiorettista azzurra Grambassi l'autorizzazione a parteciare come "valletta" alla trasmisisone di Santoro.
Eravamo rimasti sorpresi e infastiditi dalla partecipazione dell'atleta azzurra accanto a Santoro e ancor più sorpresi e infastiditi da atteggiamenti poco consoni per chi appartiene all'Arma Benemerita che amiamo profondamente e che desideriamo che resti estranea alla tenzone politica.
Se la carabiniera Grambassi oltre che tirar di fioretto, vuol tirar di politica sa quel che deve fare: si dimetta e faccia quel che vuole.