Milano - Tredici anni di reclusione sono stati chiesti dalla procura di Milano per Calisto Tanzi, ex patron di Parmalat per il crac dell’azienda emiliana, nel processo in corso a Milano. La richiesta è stata formulata dal pm Eugenio Fusco che ha condotto la requisitoria insieme ai colleghi Francesco Greco e Carlo Nocerino. A giudizio dei magistrati della procura, Tanzi non deve beneficiare di alcuna attenuante. L’ex patron di Parmalat, nel processo milanese, è accusato di aggiotaggio, ostacolo all’attività degli organi di vigilanza e concorso in falso dei revisori. E' accusato insieme ad altri sette imputati e a Italaudit, imputata in base alla legge 231.