"I dati parlano chiaro: la giornata di ieri, per le borse di tutto il mondo, ha avuto un andamento addirittura peggiore rispetto all’11 settembre. La crisi deflagra, e nessuno puo’ dirsi al riparo". Lo ha affermato Daniele Capezzone, portavoce di Forza Italia. “L’Italia puo’ godere di alcuni elementi di solidita’ quali la rete di 5 milioni di piccole e piccolissime imprese, una propensione delle famiglie alle forme piu’ sicure di risparmio, un sistema bancario e assicurativo meno contagiato di altri dal virus mondiale. Tuttavia, esistono aspetti assai preoccupanti pure per noi: nessuno puo’ dire con certezza se (e quanto!) alcuni istituti bancari abbiano nella loro "pancia" elementi di "tossicita"’; e a questo si aggiungera’ di sicuro una restrizione delle maglie del credito nei prossimi mesi, il che non facilitera’ certo la vita alle piccole imprese di cui parlavo prima.
Un quadro delicatissimo, come si vede, rispetto al quale il Governo sta agendo con grande responsabilita’ (e occorre dare atto al ministro Tremonti di avere previsto il collasso mondiale); cosi’ come appare rassicurante il fatto che ci sia un buon lavoro comune tra Tesoro e Bankitalia. Insomma, il Governo e le altre istituzioni stanno facendo la loro parte con grande serieta’: senza alimentare allarmismi, ma anche senza sottovalutare una crisi che e’ gia’ serissima, e puo’ ancora aggravarsi". "Manca all’appello un solo soggetto: l’opposizione. Ci si aspetterebbe dal Pd un "riflesso repubblicano", una qualche capacita’ di esprimere posizioni non dettate dalla faziosita’ ma ispirate all’interesse nazionale. Niente da fare: Veltroni preferisce sgranchirsi le gambe in piazza, e proseguire la sua recita nel mondo dell’effimero. Ma a sinistra qualcuno sara’ assalito dalla realta’, prima o poi?"