Il cabarettista del Travaglino (quello che sfotte i difetti fisici degli altri anche se ha un fisico da verme solitario, quello che parla solo con magistrati amici suoi e li usa come uniche fonti) e insomma: il cabarettista del Travaglino, dicevamo, ha diffuso un nuovo video per la gioia degli sfigati che lo adorano e che hanno come capoultrà la contessina Beatrice Borromeo, nota precaria. Ultimo bersaglio è Gaetano Pecorella, reo di essere candidato a giudice costituzionale nonostante sia imputato (solo imputato) per favoreggiamento di Delfo Zorzi di cui oltretutto è il legale. Voi capite: parla l'omino che nel 2003 portò la famiglia a trascorrere le vacanze con un favoreggiatore di mafiosi arrestato tre mesi dopo, quel Pippo Ciuro che delinqueva anche durante quella vacanza mentre se ne stava a bordo piscina con Travaglio e col pm Antonio Ingroia (complimenti per il fiuto) prima di essere definito «figura estremamente compromessa con il sistema criminale» nella sentenza che in Appello l’ha condannato a 4 anni e 8 mesi. Voi capite: Travaglio i favoreggiatori non li può vedere, nel senso che non li vede proprio. Nel suo libro «Gli intoccabili», infatti, l’amico Ciuro viene trattato con guanti bianchi: e il fatto che trattasi dello stesso maresciallo che indagò su Dell’Utri e sui finanziamenti Fininvest, of course, è del tutto casuale.