"Sparando la cifra di 2 milioni e mezzo di persone gli organizzatori, per un verso, si sono fatti un autogol perche’ hanno cercato di sostenere un obiettivo molto superiore alla realta’ raggiunta e, per un altro verso, hanno mostrato di non sapere di cosa si parla". Cosi’ si č espresso Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del PdL, commentando la manifestazione nazionale del Partioto Democratico.
"Se effettivamente fossero scese in piazza 2 milioni e mezzo di persone, la manifestazione sarebbe dilagata ben oltre il Circo Massimo e avrebbe bloccato buona parte del centro di Roma. Probabilmente gli organizzatori si sono lasciati prendere la mano, come e’ avvenuto anche qualche giorno fa per le primarie in Abruzzo, dove e’ stato gonfiato il numero dei partecipanti, come hanno ammesso anche alcuni esponenti dello stesso Pd. Quanto alla parte politica non c’e’ nulla di nuovo. Quello di Veltroni e’ stato un normale comizio per l’apertura della campagna elettorale, solo che le elezioni si sono gia’ svolte il 13 aprile scorso e nulla fa pensare che i rapporti di forza espressi allora si siano modificati, anzi se un cambiamento c’e’ stato questo e’ peggiorato per il Pd". Il presidente dei deputati del Pdl ha sottolineato come la manifestazione del Pd di ieri ha avuto una preparazione mediatica straordinaria: "Ne hanno parlato per giorni e giorni tutti i quotidiani e tutti i telegiornali. Veltroni, poi, ha avuto a disposizione tutte le principali trasmissioni di approfondimento politico, confezionate su misura per lui e quasi senza contraddittorio. In una situazione del genere, la manifestazionme ha messo insieme 300 mila persone, un numero compatibile con l’ampiezza del Circo Massimo, come aveva gia’ dimostrato, cifre alla mano, il ’Sole 24 ore’ di sabato".