"Al senatore D’Ambrosio rispondo che è una stupidaggine da parte sua dire che il problema non esiste ovvero che non servono una migliore organizzazione degli uffici giudiziari e un controllo della produttività dei singoli magistrati. Ed è una stupidaggine sostenere che il ‘segreto’ per migliore la macchina della giustizia italiana consista nella responsabilizzazione dei singoli. D’Ambrosio scopre l’acqua calda. Perché mai si dovrebbe lavorare a casa per studiare i fascicoli e per preparare le sentenze? Non sarebbe meglio farlo in ufficio e in orari trasparenti nei confronti del pubblico, degli altri colleghi e degli avvocati? Cosa significa che “l’orario in senso classico non significa niente”? Se la giustizia non funziona in Italia, e non funziona, significa che i controlli del capo ufficio, dei consigli giudiziari e del Csm non hanno funzionato. A meno che quello della giustizia e della sua organizzazione sia per l’onorevole D’Ambrosio il migliore dei mondi possibili. Gli italiani non lo pensano, con buona pace del senatore D’Ambrosio". Lo ha affermato il Ministro per la Pubblica Amministrazione e per l’Innovazione Renato Brunetta.