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 LA MEMORIA CORTA DELL'ON. FRANCESCHINI Data: 07/11/2008
Appertiene alla sezione: [ Opinione ]
L'on. Franceschini, Dario per parenti e amici, era clnsiderato ai tempi della dc, poi del PPI, e infine della Margherita, come uno dei giovani di grandi speranze. Peccato che nato il PD si sia ridotto afare da portaborsi a VELTRONI, non riuscendo neppure a ritagliarsi una piccola nicchia come ha invece fatt0o l'on. LETTA che a differenza sua non è finito nel tritacarne della macchina da guerra degli ex comunisti che si sono impadroniti del centrosinistra e vi scorazzano liberamente. Orbene, l'on. Franceschini è intervfentuo questa mattina nella polemica seguita alla frase di Berlusconi circa l'aspetto "bello, simaptico e abbronzato" di Barack Obama su cui il PD con in testa l'ex aspirante emigrante in africa on. Veltroni hanno imbastito la solita strumetalizzazione contro Berlusconi. Franceschini intervenendo questa mattina dai monitor televisivi, compreso quelli dell'odiato Berlusconi, ha "sgridatio2 Berlusconi che ha chiamato "imbecilli e cogloini" quelli che hanno costruito un castello di polemiche su una frase che era del tutto innocua e ripetitiva di quel che comunemente si dice di chi ha il vento in poppa, come appunto Obama. Ha detto Franceschini, e qui la sua memoria è risultata corta, che i leader del passato non si sono mai affrontati così duramente ed ha citato De Gasperi e Togliatti come esempio. Va bene per De Gasperi la cui mitezza in politica è arcinota, meno bene per Togliatti. Franceschini, ex democristiano, ha dimenticato che Togliatti alla vigilia del elezioni politiche del 1948, successive allo sbarco dal governo dei socialcomunsiti da parte di De Gasperi, forte, guarda caso, dell'appoggio americano, in un pubblico comizio a Roma, togliendosi la scarpa e agitandola dinanzi al suo "popolo" promise che con quella scarpa avrebbe dato un bel calcio nel sedere a De Gasperi. Minaccia pubblica e volgare, come sapeva esserlo Togliatti che in Russia aveva fatto ben altro al servizio di Stalin e della nomenklatura sovietica. E' strano che Franceschini abbia dimenticato questo episodio che di per sè la dice lunga sulla "educazione" politica dei suoi compagni di strada per i quali val benen il detto antico che i "buoi dicono cornuti agli asini". Ovviamente la minaccia di Togliatti rimase nella scarpa perchè il 18 aprile la DC stravinse le elezioni, aprendo la strada ad jun lungo cammino di benessere e di progresso del nostro Paese in un regime di libertà e di democrazia del quale i primi ad avvantaggiarsene furono proprio i comunisti, Ma questa è un'altra storia!

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