Quarantacinque anni dopo aver concluso con successo gli studi universitari, Wolf Biermann, il cantautore simbolo dell'opposizione all'ex Germania dell'Est, ha ricevuto oggi a Berlino il diploma di laurea in filosofia, che allora non gli venne consegnato per ragioni politiche. Nel corso di una cerimonia svoltasi nell'aula magna della Humboldt Universitaet, il rettore dell'università, Christoph Markschies, ha consegnato nelle mani di Biermann, visibilmente commosso, il certificato di laurea. Non solo, ma il cantautore (72 anni la prossima settimana) ha ricevuto anche una laurea honoris causa.
"Ai danni dello studente Wolf Biermann è stata commessa un'ingiustizia da parte di questa università, in quanto lui faceva parte di quel piccolo gruppo di persone che si comportarono in modo renitente o si opposero, e questa è una cosa che nessuna dittatura ha mai visto di buon occhio", ha detto Markschies. Si tratta di una forma di "riparazione tardiva", ma anche di un "gesto di solidarietà" verso Biermann, ha aggiunto il presidente della facoltà di filosofia, Bernd Wegener.
Prima di eseguire tre canzoni accolte con una standing ovation dai presenti, Biermann ha ricordato, non senza sarcasmo, le vicende che portarono nel 1963 la Humboldt (l'università dell'allora Berlino Est) a non consegnargli il diploma di laurea, nonostante avesse sostenuto con successo tutti gli esami. Una decisione presa su pressione dei vertici del partito comunista della Germania dell'Est (la Sed).
La stessa Sed impedì per undici anni a Biermann di esibirsi in pubblico e di pubblicare album e infine, nel 1976, lo privò della cittadinanza della Germania orientale, dopo un concerto tenuto a Colonia (Germania dell'Ovest). L'anno scorso Biermann, originario di Amburgo, era diventato cittadino onorario di Berlino.