Giovedì sera, durante la trasmisisone di Santoro, Anno Zero, è scoppiato il caso Vendola. Mentre si discuteva delle nuove rivelazioni girnalistiche sulla "casta" in trasmissione è intervenuto telefonicamente Vendola, il presidente della Giunta Regionale pugliese. Era furioso, per una volta tanto aveva smesso i panni e i toni del predicatore mancato, per inveire pesantemente contro Stella e Rizzo i quali avevano la colpa di aver documentato che Vendola è il meglio pagato presidente di regione italiano con i suoi circa 20 ila euro netti al mese di stipendio, circa 240 mila euro l'anno, contro i 162 mila che percepisce all'anno il governatore della California, lo stato piuù grande e più ricco d'America. E' falso, gridava Vendola il furioso nei microfoni aperti, "ne percepisco di meno e poi dò 60 mila euro l'anno al partito". Sono dati veri, replicava Stella, pubblicati da siti ufficiali della Conferenza delle Regioni italiane. Come andrà a finire lo sapremo tra qualche anno visto che Vendola, quello che si scandalizza quando c'è chi si rivolge al Magistrato per tutelarsi dalle altrui diffamazioni, si è querelato contro Stella e Rizzo per diffamazione. E però quel che più ci intriga è la giustificazione adotta da Vendola per dire che lui prende meno soldi di quanto gli viene ciotnestato. Dice Vendola che dà 60 mila euro al partito,al suo, Rifondaizone Comunista. Ma per darli prima li prende ed è qui che sta il problema. Lui li può dare a chi vuole, amici e comapri compresi, ma resta il fatto che li prende, anzi li percepisce. Quanti? Comunque tanti, visto che lui è il grande difensore dei poveri e dei derelitti, di quelli, per intenderci, che percepiscono modeste pensioni sociali i cui importi non consentono di dare nemmeno un centesimo alla questua della Parrocchia, dove Parrocchia sta per Partito.