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 EMERGENZA AMBIENTALE: DOMANI 17 NOVEMBRE CONSIGLIO PROVINCIUALE MONOTEMATICO Data: 16/11/2008
Appertiene alla sezione: [ Opinione ]
E' STATO CONVOCATO DALLA MINORANZA IL CONSIGLIO PROVINCIALE MONOTEMATICO CON ALL' OGGETTO: EMERGENZA RIFIUTI in PUGLIA

Domani, 17 novembre alle ore 9.00 presso il Palazzo della Provincia di Bari si terrà il Consiglio Provinciale in seduta monotematica richiesto dalla minoranza sull’emergenza ambientale in Provincia di Bari ed al quale è stato invitato a partecipare alla discussione dei lavori l’Assessore Regionale all’Ambiente, Losappio.

Si terrà, pertanto, un confronto sul ciclo integrato dei rifiuti che ad oggi rimane monco per l’inesistenza di impianti: la raccolta differenziata che secondo le promesse fatte durante la campagna elettorale dall’attuale governatore Vendola e della sinistra avrebbe dovuto toccare il 55%, ma nei fatti, nella migliore delle ipotesi, la raccolta differenziata tocca il 15%.
Non ha ridotto il conferimento dei rifiuti in discarica praticando una seria raccolta differenziata contravvenendo anche alle politiche comunitarie di riutilizzo dell’energia attraverso i termovalorizzatori e riducendo le discariche.
Quel che è peggio è che si pubblicizza tanto una raccolta differenziata costosa ed inutile vista l’inesistenza di impianti di compostaggio, e i 2 funzionanti sono sotto sequestro, ed il nuovo Piano dei rifiuti non è ancora operativo.
Vendola, anziché muovere soltanto critiche, si preoccupasse di trovare una soluzione alternativa perché con la eliminazione dei termovalorizzatori di Trani e Brindisi ha bloccato di fatto la realizzazione dell’impianto complesso.

Vendola, che aveva promesso un sistema alternativo compatibile con i livelli ambientali, ad oggi utilizza come unico strumento di smaltimento le “discariche a cielo aperto” procedendo con ampliamenti ai limiti della legalità.

La raccolta voluta da Vendola, pertanto, non solo è costosissima, ma con l’assenza di termovalorizzatori previsti nel Piano Fitto e di impianti di compost, i rifiuti sono inutilmente distinti in frazione umida e frazione secca per poi essere conferiti in discarica, indistintamente. Tutto ciò comporta una triplicazione della tariffa della Tarsu a danno degli utenti.

Quindi la gestione Vendola non abbatte né tempi e tanto meno benefici e, di conseguenza, in Puglia il problema dei rifiuti assumerà dimensioni simili a quelli della Campania.
In qualità di Commissario delegato, Vendola, ha mantenuto decine di discariche alcune delle quali in prossimità dei Parchi Nazionali dell’Alta Murgia, Gargano e delle aree protette.

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