Quindici giorni di rinvio per recuperare il tempo perso e riprendere la campagna elettorale. Li ha chiesti la lista civica nazionale "Per il bene comune", che candida a presidente della regione Abruzzo Angelo Di Prospero, dopo che il Tar ha deciso di riammetterla alle prossime elezioni del 30 novembre e primo dicembre.
Esclusa per vizio di forma La lista era stata esclusa due settimane fa per un presunto vizio di forma sui documenti di presentazione delle candidature. La decisione era stata presa dall’Ufficio elettorale della Corte d’appello dell’Aquila. La lista civica nazionale "Per il bene Comune" sarebbe stata riammessa dal Tar alle elezioni regionali del 30 novembre e primo dicembre. È quanto si legge nel sito della stessa lista che candida come presidente Angelo Di Prospero. La notizia è stata messa in rete alle 10.52. Sempre secondo quanto riferito dal sito la lista Per il bene Comune era stata esclusa "per un mero errore materiale che non viziava la regolarità di tutte le pratiche consegnate". La lista era stata esclusa dall’Ufficio centrale presso la Corte d’Appello dell’Aquila. Se la notizia fosse ufficializzata non è escluso che le elezioni possano slittare.
Slittamento Cosa succede ora? "La lista -afferma Cerceo, avvicato del movimento-, è attualmente in corsa perchè il provvedimento è anticipatorio rispetto alle decisioni che verranno assunte nella prima camera di consiglio del 26 novembre prossimo. Ora -conclude il legale - il problema è capire le conseguenze di questa riammissione". La gran parte dei candidati della lista riammessa risiede nella zona del Chietino e già dopo l’esclusione aveva dato battaglia, ritenendo ingiusta l’esclusione.