Il sito ufficiale della Camera ha pubblicato i dati delle presenze dei deputati alle operazioni di voto.
Tra i deputati piu’ presenti, al netto delle missioni, spicca che 8 di essi appartengono al Popolo della Libertà. Ed ecco la “top ten”:
1) Rosy Bindi (PD) 365; *
2) Antonio Leone (PDL) 862; *
3) Gaetano Nastri (PDL) 1.559;
4) Mariella Bocciardo (PDL) 1.558;
5) Maurizio Lupi (PDL) 515; *
6) Luciano Rossi (PDL) 1.557;
7) Paolo Vella (PDL) 1.557;
8) Silvana Comaroli (LNP) 1.556;
9) Antonio Palmieri (PDL) 1.555;
10) Remigio Ceroni (PDL) 1.554.
* Ha votato 365 volte visto l’incarico di vicepresidente della Camera.
* Ha votato 862 volte visto l’incarico di vicepresidente della Camera.
* Ha votato 515 volte visto l’incarico di vicepresidente della Camera.
Sulla classifica dei presenti e degli assenti ecco un commento tratto dal GHiornale di questa mattina:
IL MORALISTA DIPIETRO CAMPIONE DI ASSENTEISMO
Assente, presente, giustificato. Come a scuola. C'è anche la campanella. Ma al posto della fòrmica scritta e scorticata dei banchi scolastici, ci sono i legni pregiati di Montecitorio. Ma spirito e ambiente, a volte, sono quelli. Zuffe comprese. Da oggi sul sito della Camera dei deputati sono disponibili tutti i gli elenchi, con presenze, votazioni effettuate ed eventuali missioni. I dati sono relativi alle 1562 votazione effettuate dal 29 aprile, primo giorno della legislatura, al 13 novembre.
Registri di classe Il "grembiulino d'oro", va a Rosy Bindi che col suo 100 per cento è al primo posto in assoluto per presenze in aula. Una "secchiona". Nella classifica dei presenzialisti, a pochi passi dalla deputata del Pd, Antonio Leone del Pdl che si ferma a un passo dal traguardo: 99,87 per cento.
Di Pietro e Veltroni maglia nera Anche il premier fra i primi della classe. Con il 98,91 per cento, fra missioni (moltissime, dovute agli impegni internazionali) e presenze, Silvio Berlusconi si piazza nella parte alta della classifica. Antonio Di Pietro, invece, rimane inchiodato al 26,18 per cento. Quattrocentonove presenze contro 1153 assenze. Pochine. Peggio di lui, fra i leader di partito, c'è solo Veltroni. Metti gli impegni di partito, Youdem e le varie attività, e Walter sprofonda al 17,67 per cento delle presenze. Una manciata di votazioni, 276 su 1562. Se fosse un anno scolastico, invece che una legislatura, l'esito sarebbe feroce: bocciatura. Bene Pier Ferdinando Casini che raggiunge il 75,03% e strappa la promozione.
Rimandato a settembre D'Alema A metà strada fra secchioni e assenteisti, gli indecisi. Un pò ci vanno e un po' no. Dipende dai giorni. Massimo D'Alema, per esempio, si arena al 40,40 per cento, non abbastanza da giustificare la proverbiale aura da primo della classe.