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 IL PIANO DI TREMONTI PER LA RIDUZIONE DEI COSTI DELLA POLITICA E DEGLI SPRECHI NELLA PUBBLICA AMMI Data: 19/11/2008
Appertiene alla sezione: [ Politica Nazionale ]
Telefonini centellinati e meno auto blu. Riduzione delle spese della politica, come quelle per gli organi collegiali, e taglio del 20% del dirigenti più alti in grado. Ma anche il dimezzamento delle spese della carta impiegata per relazioni e pubblicazioni, un uso più deciso delle e-mail per ridurre le spese postali, un turn-over pari al solo 10% per il personale in uscita (che sale al 20% per le università) nonché il contenimento delle spese per l’approvvigionamento di combustibile per riscaldamento e per le bollette dell’energia elettrica.
Scatta il piano del ministro dell’Economia Giulio Tremonti per contenere nel 2009 la spesa pubblica, attuando quanto previsto dalla manovra approvata in estate. Con una corposa circolare, firmata di suo pugno e diffusa dalla Ragioneria dello Stato, il ministro invita così le amministrazioni a tener conto delle novità - alcune introdotte nel passato ma con impatto dal 2009 - nel predisporre i bilanci di previsione per il prossimo anno.

“L’esigenza di tutela la stabilità finanziaria del Paese e l’attuale situazione di crisi dei mercati finanziari internazionali - ha spiegato Tremonti - impegnano il Governo a proseguire sulla strada del risanamento della finanza pubblica perchè possa realizzarsi un equilibrato e stabile sviluppo economico”. Le amministrazioni dovranno così valutare le criticità per mettere in atto le “possibili strategie finalizzate a realizzare un più proficua riallocazione delle risorse”.

Ecco le principali voci ricordate da Tremonti nella circolari.

Luce e riscaldamenti. Sarà necessario adottare misure di “contenimento delle spese per l’approvvigionamento di combustibile per riscaldamento e per l’energia elettrici in modo tale da conseguire risparmi in linea con quelli che devono conseguire le amministrazioni statali tenuti ad effettuare gli acquisti tramite con convenzioni Consip”, cioè con le aste on rete gestite dalla controllata del Tesoro.

Taglia-carta. Le amministrazioni pubbliche dovranno ridurre del 50% la spesa rispetto al 2007 per la stampa delle relazioni e di ogni altra pubblicazione che viene distribuita gratuitamente o inviata ad altre amministrazioni. Addio poi alla Gazzetta Ufficiale su carta: l’abbonamento dovrà essere telematico.

Verifica cellulari. Nei piani triennali che le amministrazioni devono predisporre per razionalizzare l’utilizzo di beni devono essere “indicate le misure dirette a circoscrivere l’assegnazione di apparecchiature di telefonia mobile ai soli casi in cui il personale debba assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante reperibilità e limitatamente al periodo necessario” Dovranno essere individuate “nel rispetto della normativa sulla tutela della privacy, forme di verifica anche a campione, circa il corretto utilizzo delle relative utenze”.

Meno dirigenti. Scatta la tagliola per i dirigenti: quelli di fascia alta vanno ridotti del 20%, gli altri del 15%. Va rideterminata così anche la pianta organica. C’è poi il taglio del 10% per il personale con compiti logistico-strumentali.

Tetto 3% a manutenzione sedi. La spesa per manutenzione ordinaria e straordinaria non potrà eccedere il 3% del valore dell’immobile e scende all’1% per la sola manutenzione ordinaria e per le sedi prese in affitto.

Auto blu ‘cumulative’. Vale anche per il 2009 la norma che prevedeva un taglio del 50% rispetto al 2004 delle spese di “acquisto, manutenzione, noleggio ed esercizio” delle auto di servizio. Viene consigliato anche “il ricorso, previa verifica di fattibilità, a mezzi alternativi di trasporto , anche cumulativo”.

Consulenze e sponsorizzazioni. Parte dal prossimo anno il taglio del 30% rispetto al 2004 della spesa sostenuta per le consulenze a soggetti esterni alla p.a. (ma università e ricerca sono esclusi da questi limiti). Diventa operativa anche la riduzione del 30%, rispetto al 2007, delle spese per sponsorizzazioni, anche per le società pubbliche controllate

Spese politica. Scattano limitazione per l’istituzione di “organismi collegiali”, per i quali va valutata la reale utilità. In ogni caso la spesa dovrà essere il 30% di quella sostenuta nel 2007. Taglio del 50% anche per il compenso ai dipendenti dovuti all’attività di componente o di segretario di collegi arbitrali.

Ora posta on line. Il ministro ricorda che saranno effettuati controlli a campione dal Cnipa sull’utilizzo delle e-mail al posto delle vecchie lettere. Nel caso non si rispettino i parametri fissati dal 2007, “verrà applicata una riduzione del 30% delle risorse stanziate per l’invio di corrispondenza cartacea”
Turn over contingentato. Ogni dieci dipendenti che escono dalla Pa ne potrà essere assunto solo uno. E anche la spesa dei neo-assunti non potrà superare il 10% di quella del personale andato via. Il limite è però un po’ più alto per le università (il 20%)

Aumenti al 3,2%. Nel redigere il bilancio 2006 le amministrazioni dovranno appostare una somma pari al 3,2% del monte salari da corrispondere come aumenti retributivi per i rinnovi contrattuali

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