Sembra di si. Dopo le indiscrezioni dei giuorni scorsi, questa volta è l'autorevole New York Tiimes a rendere noto un accordo che sembra essere stato raggiunto tra Obama la Clinton in queste ore in virtù del quale la Clinton diventa segretario di stato, dopo che il marito, l'ex presidente Clinton , ha accettato il controllo della Casa Bianca sulla sua Fondazione e sui soldi che vi girano. Se sarà vero lo sapremo nei prosismi giorni, o nelle prosisme ore, quando lo stesso neoeletto presidente americano lo renderà ufficiale. Certo che se sarà così Obama non fa un buon affare e sopratutto dimostra che quanto di lui si dice infondo è ababstanza vero. Si dice che sia uno di quelli che è pronto a dire sempre di si, a rigirarsi la giacchetta in qualsiasi momento. Il caso Clinton lo dimostrerebbe. Infatti la nomina della Clinton intanto lo mette in condizioni di doversi confrontare in politica estera con una che è pronta a rubargli las cena in qualsiasi momento e quindi in grado di metterlo in difficoltà ogni qual volta non condivideranno le scelte dell'amministraizone. E poi dimostra che la vittoria di Obama è il risultato di un compromesso che non promette nioente di buono. Potrenmo sbagliare e ce lo auguriamo, ma guai se avessimo ragione. A pagarne le conseguenze saremmo tutti, americani ed europei. E poi quel Clinton di nuovo in circolazione, con quelle sue preferenze di gola, qualche preoccupazione in più agli ambasciatori di certo la procura.