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 "RAZIONATI" I RISCALDAMENTI NELLE SCUOLE DI TORITTO? Data: 03/12/2008
Appertiene alla sezione: [ Notizie dal comune ]
Nelle scuole di Toritto i riscaldamenti sono stati razionati? Sembra e ci auguriamo immediate smentite che il sindaco Geronimo, accampando problemi finanziari del Comune, abbia raccomandato ai dirigenti scolastici di "razionare" i riscaldamenti: non più di tre ore al giorno. Addirittura, nella scuola media, ancora priva di impianto a gas metano a distanza di dieci anni dall'arrivo del metano a Toritto, i termosifoni, proprio in queste ore, sono drammaticamente spenti per mancanza di gasolio. Ci auguriamo che tutto ciò sia solo frutto di maldicenze e che così come il sindaco Geronimo ha trovato con "geniali" variazioni al bilancio ben 1750 euro, appena pochi giorni fa, per pagare una bella gita a Trieste dintorni a un pò di amici e amici degli amici, trovi i soldi per pagare il gasolio per i termosifoni della scuola media e disponga che gli stessi funzionino nel rispetto della normativa in materia di riscaldamento delle scuole. Solo per ricordo al sindaco Geronimo - e anche ai dirigenti scolastici che sono in solido corresponsabili del rispetto delle leggi dello Stato - ricordiamo che la normativa è quella prevista dal D.P.R. N. 412/93 e sue sucessive modifiche e integrazioni. Detta normativa stabilisce che nelle scuole di Toritto, comune classificato nella zona climatica D, la temperatura di tutti gli ambienti di ogni singola unità immobiliare, debba essere costantemente di 20° C più 2° C di tolleranza. Sempre ai sensi dello stesso DPR, art. 9, sub 2, l'esercizio degli impianti nelle scuole è previsto per 12 ore giornaliere comprese tra le ore 5 e le ore 23 di ciascun giorno. E' evidente, quindi, alla luce della normativa in essere, che non può consentirsi, tra il 1° novembnre e il 15 aprile, nè lo spegnimento dei riscaldamenti, nè, tantomeno, il suo razionamento, limitandone l'eserzio per poche al giorno. Per quanto riguarda le scuole dotate di gas metano, se è vera la notizia del "razionamento", è davvero risibile che si invochino momentanee difficoltà economiche, visto che i consumi attuali saranno fatturati nel prossimo anno finanziario. Per queste scuole basta aprire la manopola dell'impianto perchè i piccoli e inermi scolari abbiano ciò di cui hanno diritto.

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