Il quadro desolante, anzi devastante, dell sanità pugliese è emerso in tutta la sua gravità durante il convegno indetto dal POPOLO DELLA LIBERTA' sul tema "lo sfascio della sanità pugliese" che ha riunito intorno al tavolo e dinanzi all'uditorio che ha gremito la sala del Teatro San Giuseppe il presidente del Gruppo di FI-PDL alla Regione Puglia, dr. Rocco PALESE, il consigliere regionale ed oncologo Ginmarco SURICO, il sen. Luigi D'AMBROSIO LETTIERI, segretario della Commsiione Sanità del Senato e il deputato eropeo Salvatore TATARELLA. Introdotto dall'avv. Rocco LAVALLE, è toccato al presidente PALESE aprire gli interventi. Il suo è stato una lunga ed esauriente esposizione di quel che è accaduto alla sanità dopo l'arrivo al potere pugliese di Vendola che aveva promesso una sanità migliore, l'esenzione dai ticket, l'abolizione delle liste di attesa, la riapertura degli ospedali chiusi da Fitto, la trasparenza negli appalti, l'estromissione della plitica dalla sanità. Tutto ciò, ha dimistrato Palese, dati e documenti alla mano, non si è avvverato, ad iniziare proprio dalla politica che mai come ora imperversa nella sanità imponendo scelte del tutto contrarie agli interessi della gente e, ovviamente, in primo luogo degli ammalati. Stessa cosa per la trasparenza che come il caso Tedesco ha dimostrat è lontano mille miglia dall'essere praticata in Regione e infine dimostrando, ancora con dati e documenti, che nè sono stati ripaerti gli ospedali, nè sono cessate le liste di attesa, nè è cessata l'emergenza finanziaria della sanità pugliese che è ormai al collasso, come dinmostra il fatto che ancor oggi il nuovo piano sanitario, annunciato tre anni emezzo fa da Vendola come il primo impegno da assolvere npon è stato ancora varato cosiccchp il tanto deprecato Piano Fitto continua ad essere operante. E' toccato poi al consigliere regionale Surico incalzare sull'argomento trattando specificatamente il settore dei tumori, del quale è noto e apprezzato specialista. HA ricordato Surcio che il 54% dei tumori è oggi guaribile, mentre per il rimanente 46% quel che serve è una efficietne azione di diagnostica preventiva, accentrata in ospedali di eccellenza, capaci di seguire l'ammalato e di praticargli le terapie necessarie. Al contrario, ha detto Surico, in Puglia si pratica la diffusione sul territorio di centri poco eccellenti con il risukltato di non praticare la diagnostica preventiva, del tutto assente. E' toccato al sen. D'Ambrosio Lettieri, anche nella sua veste di appena rieletto presidente dell'Ordine dei Farmacisti di Bari, oltre che nella sua veste di segretario della commissione sanità del Senato, sottolineare le gravi responsabilità politiche della Giunta Vendola che sta affoddando la sanità, e insieme la salute dei cittaidni puglisei. Ultimo ad intervenire l'on. Tatarella, eurodeputato, che ha ricordato che tra poco l'Unione Europea varerà un provvedimento che consentirà ai cittadini europei di curarsi dove vorranno. Ciò, ha sottolineato Tatarella, significa che la carenza di ospedali di eccellenza sul territorio pugliese spingerà ancor di più i pugliesi a curarsi altrove con aggravio enorme per le casse regionali,in questi giorni svuotate dai 6 milioni di euro spesi per pagare le follie visionarie delle "notti bianche", la cui pubblicità è stata pagata con altri 600 mila euro ai mass media che in cambio tacciono sulla situazione fallimentare della sanità. Infine l'on. TATARELLA ha sottolineato la vigilia elettorale, per le amministrative ed europee della prossima primavera, che saranno il banco di prova per le future regionali del 2010. Gli interventi, spesso interrotti dagli applausi del pubblico presente, sono stati chiusi da Pierino Gagliardi che a quelli già espressi dall'avv. Lavalle ha unito i suoi ringraziamenti ai relatori, in modo particoalre all'on. Salvatore Tatarella cogliendo l'occaisone per ricordare, con commozione ha sottolineato, il mai dimenticato PINUCCIO TATARELLA.