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 LE LACRIME DELLA MINISTRA: ma non ci faccia ridere! Data: 19/04/2007
Appertiene alla sezione: [ Politica ]
Questa mattina i giornali titolano "in lacrime il ministro Melandri". Immediatamente tutto il popolo italiano è caduto in depressione, angosciosamente chiedendosi perchè mai la ministra Melandri, nel recente passato ospite "negatasi" (nel senso che lo ha negato, ma è stata SBURGIADATA!) del VIPISSIMO Flavio Briatore, più noto come sciupafemmine che come imprenditore, in quel di Malindi, in KENIA, perchè mai la ministra abbia sciupato il trucco facendosi inondare di lacrime gli occhioni. Che si sia commossa per la morte dei 32 universitari americani, o per il suicidio della povera tredicenne di Taranto, vittima non creduta dalla solita Magistratura di un abuso sessuale, o della bimbetta di nove mesi azzannata da due supercani, o dei tanti casi che la cronaca quotidiana offre al dolore collettivo? Macchè, la ministra ha pianto perchè l'Italia non è stata scelta come sede degli europei di calcio del 2012...proprio così, del 2012, fra un secolo politico. C'è da restare stupefatti, non tanto della lacrimuccia facile, facile, ad uso e consumo dei media della ministra, ma del fatto che la stampa abbia dato risalto a tanta incredibile scempiaggine. I ministri italiani, e l'intera classe politica italiana, dovrebbe piangere ogni giorno per lo stato in cui versa il paese, per la diffusa povertà, per la devastante diffusione della corruttela che invade e pervade ogni settore della vita nazionale, per la incredibile tolleranza ad ogni forma di abuso che la stampa registra, sinchè potrà farlo, e sinchè le si consentirà di fare, nel nostro disgraziato Paese. Invece, no! Il ministro, anzi la ministra, piange perchè gli europei del 2012 si disputeranno in Polonia e in Ucraina anzichè in Italia. Ma il ministro lo sa che la scelta è fondata su taluni parametri (sicurezza degli stadi, sicurezza delle città, adeguate attrezzature alberghiere e turistiche, etc, etc,) che investono direttamente la responsabilità dei governi nazionali e l'affidamento che questi offrono perchè tali parametri vengano garantiti? E lo sa che se la scelta non è caduta sull'Italia è anche perchè l'Italia non soddisfa questi parametri e non è affidabile perchè essi vengano garantiti sino al 2012? Perciò il Ministro, prima di piangere, non ci faccia ridere.

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