Anche sui muri del nostro paese sono stati affissi i manifesti della Provincia che annunciano la proroga al 7 ottobre 2007 delle attività di verifica e controllo dello stato di esercizio e manutenzione nonchè del rendimento di combustione degli impianti termici posti al servizio di edifici ricadenti nei Comuni inferiori ai 40 mila abitanti.
I riferimento a ciò il gruppo consiliare di FORZA ITALIA alla Provincia attraverso il suo capogruppo che è anche sindaco del Comune di Acquaviva, ha presentato una mozione urgente per chiedere una revisione del regolamento che renda meno eccessiva la severità di alcune norme in tema di controllo d'ufficio delle autodichiarazioni riguardanti gli impianti termici destinati al servizio delle unità abitative per le quali è prevista l'applicazione tout curt delle somme stabilite nella tariffazione di cui all'art. 5 del Regolamento. Il capogruppo di Forza Italia, nel denunciare la mancata discussione della mozione presentata da tempo, ha contestato l'attività di controllo della Provincia ed ha invitato tutti i sindaci del territorio a condividere la protesta. Anche il sindaco di Toritto ha ricevuto l'invito di Forza Italia e ci auguriamo che voglia aderirvi a tutela dei contribuenti tartassati da controlli eccessivi e spesso inutili.
QUI DI SEGUITO PUBBLICHIAMO INTEGRALMENTE IL TESTO DELLA LETTERA DEL SINDACO DI ACQUAVIVA:
Comune di Acquaviva delle Fonti
Provincia di BARI
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Il Sindaco
Acquaviva delle Fonti, li 16.04.2007
Al Presidente della
Provincia di Bari
Dott. Vincenzo DIVELLA
Al Presidente del Consiglio
della Provincia di Bari
e p.c.
Ai sigg. Sindaci
dei Comuni della
Provincia di Bari
LORO SEDI
Con Prot. N. 26157 del 06.04.2007 il Dirigente del Servizio Tributi e Impianti Termici ha inviato copia dei manifesti relativi all’avviso di proroga, ai sensi dell’allegato L del D. Lgs. 192/2005, a tutto il 07 ottobre 2007 delle attività di controllo e verifica riferita al biennio 2004-2005 dello stato di esercizio e manutenzione nonché del rendimento di combustione degli impianti termici posti al servizio di edifici ricadenti nei Comuni dell’ambito territoriale della Provincia di Bari con non più di 40mila abitanti, in attuazione delle normative sul contenimento dei consumi energetici.
Poiché il sottoscritto, nella sua qualità anche di Consigliere Provinciale e Capo Gruppo di FORZA ITALIA, ha da tempo presentato una MOZIONE finalizzata alla modifica del Regolamento per l’esecuzione del controllo del rendimento di combustione e dello stato di esercizio e manutenzione degli impianti termici approvati con delibera C. P. nr. 13 del 04.02.2000 per rendere meno eccessiva la severità di alcune norme in tema di controllo d’ufficio delle autodichiarazioni riguardanti gli impianti termici destinati al servizio delle unità abitative per le quali, se pure in regime transitorio, sono previste l’applicazione tout cort delle somme stabilite nella tariffazione di cui all’art. 5 del citato Regolamento, atteso che:
- che la maggior parte degli utenti, avendo provveduto ad affidare a terzi soggetti la responsabilità degli impianti stessi, sostengono già annualmente dei costi per il pagamento di tali contratti di manutenzione e verifica.
- che, pertanto, per gli impianti a norma e autocertificati da terzi soggetti risulta penalizzante fra pagare ai titolari degli stessi la somma prevista dalla tariffa sopra citata.
- che anche per i casi di riscontro di anomalie o situazioni di non conformità alla normativa vigente sulle autodichiarazioni presentate dai soggetti responsabili degliimpianti, sia opportuno, innanzi tutto, non assimilarli ai casi di “autocertificazione non veritiera” – con l’applicazione quindi della stessa tariffa prevista per queste - prima ancora di aver accertato l’effettiva anomalia atteso che potrebbe trattarsi solo di un errore formale e poi, proprio per questa ultima evenienza, prevedere la convocazione e/o la richiesta di informazioni in merito ad esse. Solo in caso di riscontro, quindi, di effettive anomalie e/o mancanza di riscontro all’invito, prevedere l’effettuazione delle verifiche con spese a carico del responsabile dell’impianto.
La suddetta mozione, più volte rinviata e non discussa giace ancora nei cassetti a dispregio della democrazia e della trasparenza amministrativa.
Ciò, però, non ha scoraggiato il Servizio Tributi che continua ad inviare avvisi di controllo con invito a pagare la massima tariffa anche per i contribuenti che hanno regolarmente inviato autodichiarazioni non contestate inducendo questi ultimi a presentare istanza di autotutela e/o reclami per vedersi riconoscere l’applicazione della tariffa minima.
Non ha scoraggiato nemmeno ad ORDINARE LA PROSECUZIONE DEI CONTROLLI, riferito al biennio di autocertificazione 2004-2005 su tutto il territorio di competenza della Provincia di Bari come RESO NOTO nel manifesto contenete la proroga delle attività di controllo.
Nel contestare tale tipo di atteggiamento irriguardoso e scorretto nei confronti prima dei contribuenti e poi dei rappresentanti della minoranza consiliare provinciale, invito i destinatari della presente al dibattito a breve della mozione in oggetto e tutti i Sindaci della Provincia di Bari che ci leggono in copia a mettere in atto con qualsiasi modalità tutte le iniziative possibili ad evitare il perpetuarsi di penalizzazioni economiche non indifferenti a carico dei loro concittadini.
Cordiali saluti.
Dott. Francesco PISTILLI